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mercoledì 5 aprile 2023

Vico Equense. Salviamo le fontanelle pubbliche

Vico Equense - L'acqua è un patrimonio pubblico. Ma l'acqua "al pubblico" è altrettanto da considerarsi un bene pubblico. Mi riferisco alle fontanelle pubbliche, le pochissime che resistono. Una città dovrebbe essere invasa di fontane, anche per contenere il consumo di plastica. È un segno di civiltà. A Vico centro oltre a essere introvabili, le poche superstiti si trovano in piazza Marconi e alla villetta del Monumento. Molte sono rotte, chiuse o usate per scarichi di rifiuti, come in piazzale Giancarlo Siani o quella giù al centro storico. Tante sono state le lamentele per l'eliminazione della storica fontanella pubblica a Marina di Aequa. Chiudere le fontanelle non serve a risparmiare acqua. Contrariamente a ciò che si possa pensare, i punti idrici erogano solo l’1% dell’acqua pubblica: nel nostro paese, circa un terzo dello spreco d’acqua potabile è causato dalla rete colabrodo. Se c’è una dimostrazione concreta dell’acqua come bene comune per antonomasia, è proprio l’istituzione della fontanella pubblica, a disposizione di tutti. Troppo belle per essere vere, troppo democratiche, quasi socialiste: permettono ai turisti di dissetarsi senza pagare a un bar 3 euro per mezzo litro di H2O avvolto in simpaticissima plastica.

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