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lunedì 17 aprile 2023

Vico Equense si ferma per ricordare la strage di Capaci

Vico Equense - La Quarto Savona 15 continua il suo viaggio, scortata dalla Polizia di Stato, per permettere alla memoria di vincere l'oblio, ricordando a tutti, nessuno escluso, che Antonio, Vito e Rocco non erano solo "gli uomini della scorta" ma erano padri, mariti, figli e fratelli. Tina Montinaro, vedova di Antonio, è la vera artefice di un viaggio che ancora continua. Donna forte e determinata, ha operato negli anni con coraggio e con instancabile impegno per diffondere il messaggio che affiora da queste lamiere: lo Stato vince soltanto se ognuno di noi compie, ogni giorno, il proprio dovere. La strage di Capaci fu un terribile attentato di stampo mafioso terroristico compiuto da "Cosa Nostra" a seguito della sentenza della Corte di Cassazione per gli ergastoli confermati agli imputati del Maxiprocesso di Palermo. La prima auto blindata del corteo venne investita in pieno dall'esplosione uccidendo sul colpo gli agenti della Polizia di Stato Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo. La seconda auto, la Croma bianca guidata da Giovanni Falcone con a bordo la moglie, Francesca Morvillo, si schiantò contro il muro di asfalto e detriti provocati dalla deflagrazione. Gli agenti della Polizia di Stato Paolo Capuzza, Gaspare Cervello e Angelo Corbo che viaggiavano a bordo della terza auto, la Croma azzurra, e l'autista giudiziario Giuseppe Costanza, che era in macchina con i magistrati, rimasero gravemente feriti insieme ad altre 23 persone.

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