Vico Equense - Sulle targhe alterne abbiamo una maggioranza parecchio confusa. Ora bene la dialettica democratica, bene il gioco delle parti ma il dato politico tratto è quello di una divisione, anzi confusione politica su un provvedimento che tiene banco da mesi, con tanto di tavolo prefettizio. Il sindaco dichiara che l'ordinanza è necessaria “per mitigare le conseguenze derivanti dai grossi volumi di traffico che attraversano i centri urbani dei comuni della Penisola, a causa dei quali si generano intasamenti della circolazione veicolare non coerenti con le esigenze delle mobilità locali e del benessere dei residenti. Ma soprattutto, i continui rallentamenti e blocchi della circolazione finiscono per danneggiare le attività turistiche e l’indotto collegato al turismo“. Il presidente del consiglio comunale alla vigilia dell’entrata in vigore delle targhe alterne che, piacciano o non piacciano (e certe critiche hanno solo il senso del dispetto) se ne esce che non risolvono i problemi della mobilità. “Per risolvere il problema traffico – scrive - si ricorre ad una pratica di trent’anni fa. Trent’anni, durante i quali si poteva e si doveva trovare una soluzione, non sono bastati a studiare un piano di mobilità in grado di alleviare la pressione del traffico veicolare sul territorio peninsulare. Tutti i tentativi messi in campo dalla mia Amministrazione sono stati bocciati su altri tavoli. Una galleria, finita con decenni di ritardo, che ha solo peggiorato la situazione traffico a Vico Equense; un sistema EAV che, di giorno in giorno, peggiora sempre più; il coraggio di intervenire con decisione sulla circolazione dei mezzi pesanti.” Visto che state dalla stessa parte, sarebbe opportuno che vi metteste d'accordo o quanto meno che cercaste di raccontarci la stessa versione.
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