Memoria e Legalità. La Teca “Quarto Savona 15” in piazzale Siani
Vico Equense - Quarto Savona Quindici. È il nome in codice usato per la Fiat Croma blindata saltata in aria il 23 maggio 1992, allo svincolo per Capaci, insieme alla macchina di Giovanni Falcone e Francesca Morvillo. Al volante del veicolo il giovanissimo agente Vito Schifani, e con lui l'agente Rocco Dicillo e il caposcorta di Falcone Antonio Montinaro. Poi il tritolo, l'esplosione, il salto nel vuoto, le lamiere. Lunedì 17 e martedì 18 aprile 2023, in piazzale Giancarlo Siani a Vico Equense, verrà esposta la teca di vetro che ospita i resti di quell'auto. In città anche Tina Montinaro (foto), moglie del caposcorta Montinaro e presidente dell’associazione Quarto Savona Quindici che nasce con l’obiettivo di mantenere viva la memoria della strage di Capaci del 1992, "trasformando il dolore in azioni concrete". “Dobbiamo far capire alle nuove generazioni che la mafia esiste ancora, è una mafia diversa, e che la memoria è importante. I nostri giovani devono essere diversi da noi e fare in modo che certe cose non accadano più” le parole di Tina Montinaro. L’evento organizzato dalla Lega Navale di Vico Equense in collaborazione con il Comune, prevede per domenica 16 aprile la regata velica “Capri Aequa”, che fa parte del Campionato Primaverile Vele di Levante giunto alla sua XV edizione. Al vincitore della competizione sportiva sarà consegnata la “Coppa della Legalità” come simbolo alla lotta contro tutte le mafie.
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