Il primo evento di promozione e commercializzazione delle eccellenze viterbesi dedicato al Turismo di ritorno si terrà dal 19 al 21 maggio nell’ambito della DMO (Destination Management Organization) “Expo Tuscia” con il contributo della Regione Lazio
di Harry di Prisco
Oggi si va sempre più sviluppando il “Turismo di ritorno”, gli emigrati, per essere accettati ed integrati in passato provvedevano a cambiare perfino il loro cognome, oggi accade il contrario con la ricerca di un antenato, un paese a cui far riferimento e poter vantare la origine italiana. Alla fine dell’800 i nostri connazionali, spesso trattati nel peggiore dei modi, subivano con sofferenza la loro inferiorità economica. Sono ormai migliaia gli emigrati di ritorno che vengono ad investire in Italia, alla ricerca delle loro radici. Organizzata dal CAT Centro Assistenza Tecnica di Viterbo, l'edizione 2023 di VisiTuscia, la Borsa del Turismo e dell’Enogastronomia della Tuscia viterbese è pronta a partire. L’iniziativa promozionale si terrà nel Viterbese in forma itinerante e avrà come tema: il “Turismo di ritorno: alla scoperta delle Origini” oltre alla gastronomia locale, sarà il tema portante di questa edizione. Un programma che prevede varie tappe con protagonisti i comuni e le imprese del territorio presenti anche lungo la direttrice della Via Francigena: il percorso medievale che ricalca, a partire da Bolsena, il tracciato della preesistente Via Cassia, aperta intorno alla metà del II sec. a.C. che fu per secoli una tappa strategica lungo il cammino dei pellegrini diretti a Roma. Oggi è tappa fondamentale del Cammino europeo della Via Francigena, che conduce i fedeli da Canterbury alla Città Eterna.
L'obiettivo di VisiTuscia è quello di presentare le eccellenze viterbesi con il coinvolgimento diretto delle aziende, per far conoscere quanto di eccellente il territorio possa offrire, non solo dal punto di vista dell'ospitalità ricettiva ma anche sotto l’aspetto: enogastronomico, culturale, ambientale, termale e religioso. Un appuntamento di promo-commercializzazione, dunque, per Operatori turistici, Tour Operator, Agenti di Viaggio, Startup, Blogger e Giornalisti della stampa specializzata dei settori turistico ed enogastronomico. Il progetto della DMO “Expo Tuscia”, ammesso e finanziato dalla Regione Lazio, si articolerà su più fronti presentando una vetrina ricca di contenuti da portare alla ribalta di un vasto pubblico, anche grazie all’ausilio delle nuove tecnologie che consentiranno di ridurre le distanze e generare forti interessi. «Per rispondere a questa esigenza - dichiara Vincenzo Peparello presidente della DMO “Expo Tuscia” - nel corso della manifestazione, sabato 20 maggio presso il Museo del Vino in Castiglione in Teverina, si terrà una degustazione online con i sindaci dei comuni della provincia di Viterbo, unitamente ai giornalisti e alla comunità dei nostri connazionali di Argentina, Uruguay e Brasile per presentare in diretta la vasta gamma di prodotti agroalimentari del territorio non escluse alcune ricette di piatti tipici, ormai retaggio di una memoria passata (Menù delle Origini). Avremo inoltre modo di vivere un momento di degustazione di alcuni vini della Tuscia, considerato che questo alimento è stato da sempre il demiurgo dell’accoglienza e della convivialità, animando le tavole di chi era in procinto di partire e di chi tornava. Questo collegamento con le associazioni di italiani nel mondo - conclude Peparello - vuole essere l’avvio di un ponte comunicativo e comunitario, nella prospettiva dell’accoglienza per il prossimo Giubileo». L’evento organizzato da Vincenzo Peparello patron di VisiTuscia, servirà anche per fare il punto all’inizio della stagione estiva della situazione dell’offerta turistica della provincia di Viterbo. Harry di Prisco
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