IL CASO
Sostengono gli stessi candidati. Sono alleati alle comunali a Torre del Greco, Scafati e Marcianise ma oggi faranno tour accuratamente separati. Da un lato il leader M5s Giuseppe Conte, dall'altro la segreteria Pd Elly Schlein. Un gioco ad incastro per non incontrarsi in una giornata che entrambi hanno scelto per un tour in ben tre province campane. Una specie di sudoku al contrario in cui i due leader evitano qualsiasi contatto mentre, ovviamente, l'ipotesi di alleanza all'opposizione di governo se pure agognata è ancora lontanissima dal realizzarsi. D'altronde lo stesso Conte l'ha chiarito ieri pomeriggio: «Non c'è una concreta prospettiva per un'alleanza strutturale». E intervistato a «Mezz'ora in più», a proposito del Pd di Elly Schlein, l'ex premier aggiunge: «Come forze progressiste noi conduciamo battaglie di frontiera. La convergenza deve essere su obiettivi condivisi, non deve esserci un compromesso al ribasso. Su alcuni temi - aggiunge - come il salario minimo, il Pd sta raggiungendo posizioni che noi già avevamo da tempo ma su altre posizioni non abbiamo registrato un effettivo cambiamento, come sul conflitto russo-ucraino e anche per quanto riguarda le tecnologie eco sostenibili».
I TOUR
Ufficialmente le agende dei due leader di centrosinistra non sono riuscite ad incrociarsi anche se, curiosamente, si scambiano con accuratezza le cittadine. Almeno tra Napoli e Salerno dove arriveranno (in piazze separate) con pochissimo margine di distanza. Con l'ex premier che sarà prima a Scafati per supportare il democrat Michele Grimaldi alle 16.30 e poi a Torre del Greco un'ora dopo per Luigi Mennella; la leader del Pd invece, al contrario ma sempre per gli stessi candidati sindaco, alle 16 nella cittadina corallina e poi a Scafati alle 19. A Marcianise, nel Casertano, invece, per sostenere Lina Tartaglione saranno alle 14.30 (Conte) e alle 20.30 (Schlein). In mezzo altri appuntamenti. Conte, infatti, sarà anche a Quarto e poi in serata a Teggiano in Cilento; la Schlein invece ha una promessa da mantenere: andrà a Castellammare di Stabia ad incontrare i lavoratori della Fincantieri e a salutare i 30 operai che si sono iscritti al Pd per partecipare al congresso nazionale. «In queste amministrative saremo ancora una volta la voce dei nostri territori e insieme al Presidente Conte incontreremo i futuri sindaci di molte città campane. A difesa delle nostre battaglie storiche e in continua costruzione di nuove opportunità per le nostre comunità», dicono intanto i tre consiglieri regionali M5s che oggi saranno accanto al loro leader. Non ci sarà invece un incontro tra la nuova segreteria nazionale democrat e il governatore campano De Luca i cui rapporti, sin dal momento del risultato del congresso, non sono freddi ma siderali. Con la Schlein che ha dichiarato guerra all'ex sindaco di Salerno sull'agognato terzo mandato in Regione e, come primo atto al vertice del partito, ha commissariato il partito campano mandando all'aria i piani di De Luca che aveva pensato a un suo fedelissimo per la carica. (di ad.pa. da Il Mattino)
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