Lunedì prossimo la presentazione nell’ aula consiliare. Il sindaco Aiello “Previsti sconti per i cittadini virtuosi”
Vico Equense - Un nuovo eco-compattatore, un cosiddetto “mangiaplastica”, sarà a breve a disposizione del Comune di Vico Equense, acquistato grazie a un finanziamento del ministero della transizione ecologica dall’amministrazione comunale. “Con questo strumento si intendono incentivare gli acquisti a km zero nei negozi e nelle attività locali e dare la possibilità agli esercizi aderenti di acquisire una propria immagine “green”, che sarà diffusa sui canali social e promossa in altre iniziative ed eventi istituzionali” ha dichiarato il sindaco Giuseppe Aiello, che oggi pomeriggio ha illustrato l’iniziativa alle associazioni dei commercianti. L’ obiettivo che l’amministrazione comunale si prefigge è duplice. Da un lato si intende contenere la produzione di rifiuti in plastica, favorire la raccolta selettiva e migliorare l’intercettazione e il riciclo in un’ottica di economia circolare. L’eco-compattatore, infatti, raccoglie esclusivamente le bottiglie in pet. Dall’altro, i commercianti che aderiranno all’iniziativa avranno la possibilità di usufruire gratuitamente di uno strumento pubblicitario innovativo ed efficace come il “digital signage”, tabellonistica digitale. I cittadini, pertanto, oltre a conferire le bottiglie nel mangiaplastica, attraverso lo schermo in dotazione all’eco-compattatore potranno visualizzare le varie promozioni attive nell'esercizio commerciale che avrà aderito all'iniziativa.
E' sicuramente uno strumento per attenuare il problema non per tentare di risolverlo. La plastica in pet è totalmente riciclabile, ma sempre di plastica si tratta.
RispondiEliminaIncentivarne l'uso potrebbe solo farne aumentare la quantità, l'ideale sarebbe disincentivare l'uso di qualsiasi plastica, usare vetro o contenitore in metallo che non rilasciano elementi nocivi (Acetaldeide, Formaldeide etc...) cancerogeni e genotossici.
Se poi il pet o la plastica è abbinata all'acqua in bottiglia, direi che il danno all'ambiente è quasi doppio.
Saluti
Nello Davino