Napoli - Non poteva mancare il pensiero delle istituzioni locali campane, anche se rappresentate da esponenti di forze lontane da Silvio Berlusconi. "Al di là ovviamente delle distinzioni e dei motivi di battaglia politica, parliamo di una personalità che ha avuto ruoli preminenti nel governo dell'Italia e parliamo anche di un uomo che ha dimostrato, al di là dei limiti che ognuno di noi ha, di essere un combattente che ha affrontato fino all'ultimo minuto la sua malattia cercando di fare il suo lavoro fino all'ultimo secondo. Merita rispetto", ha detto il governatore Vincenzo De Luca, prima di chiedere un minuto di silenzio durante un incontro pubblico a Bagnoli. "Era molto legato alla città di Napoli, ho avuto un ottimo rapporto personale con lui. E' una grande perdita per l'Italia. Si tratta di una personalità che ha influenzato in maniera significativa la politica italiana negli ultimi trent'anni", ha aggiunto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. "La morte di Silvio Berlusconi segna la fine di un'epoca storica per il nostro Paese. Politicamente non sono mai stato dalla sua parte ma in questo momento provo infinito dispiacere. In questi mesi ho avuto rispetto totale ed apprensione per la sua malattia che ora diventano preghiere per l'uomo e pensiero per i suoi figli e la sua famiglia", è il messaggio del presidente del Consiglio regionale, il democrat Gennaro Oliviero.
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