Vico Equense - Se c’è una persona che non conosce il significato della parola dieta, quello è certamente Gennaro Cinque. Lui sta alla cura dimagrante come Superman sta alla kriptonite: devono stare lontani. Neppure il compianto Silvio Berlusconi è riuscito nell’intento di farlo assottigliare, “nonostante i tentativi costanti a ogni incontro” come rammenta lo stesso Cinque, che è stato forzista della prima ora e oggi consigliere regionale della Campania iscritto al gruppo “Moderati e Riformisti”. Su Agorà in edicola questa settimana racconta i tentativi (a vuoto) del Cavaliere. "Sono stato più volte a cena con il Presidente - dice Gennaro Cinque -. In serate conviviali organizzate dall'amico Fulvio Martusciello propiziate per far conoscere gli esponenti locali del partito a Berlusconi. lo mi presentavo con vagonate di latticini provenienti dalle colline equane ed a volte, in aggiunta, portavo anche il celebrato provolone del monaco. Il Presidente ha sempre apprezzato, come tutti i commensali, le eccellenze del nostro territorio. Ma al tempo stesso ha sempre provato a farmi dimagrire con inviti costanti, cortesi e spiritosi, ma purtroppo inosservati dal sottoscritto. Alla fine non ci è riuscito, anzi il mio peso, in termini di chilogrammi, è costantemente cresciuto. Per scherzare, alla maniera che il Presidente amava, potremmo dire che sono una forza politica in costante espansione negli ultimi 30 anni" conclude Gennaro Cinque, che in un post pubblicato sulla sua pagina social ricorda anche che Berlusconi è stato un leader “che ha saputo scrivere la storia del nostro Paese e che, grazie al suo intelletto e al suo carisma, è riuscito ad essere un rivoluzionario moderato e visionario. Berlusconi ha dato lavoro a migliaia di italiani, nonostante tanti nemici e a dispetto degli acciacchi fisici degli ultimi anni, ha sempre portato avanti senza sosta la sua visione liberale, democratica ed europeista, con tenacia e determinazione. Il suo esempio resterà impresso per sempre nella storia del nostro Paese.”
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