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domenica 9 luglio 2023

Fi, a un medico di Sorrento la delega alla "Famiglia" «Più forza ai valori cattolici»

LA STRATEGIA 
L'apertura alla società civile, con uno sguardo privilegiato al mondo delle professioni e della sanità, continua ad essere il "filo azzurro" che segue Forza Italia per il suo processo di radicamento territoriale. L'ultimo ingresso è quello di Torquato Esposito, dirigente medico di chirurgia generale all'ospedale di Sorrento che entra a far parte della direzione regionale del partito. «Si occuperà di valori. Vogliamo che il senso della famiglia, i valori del cattolicesimo liberale, rappresentino uno stile di vita», annuncia Fulvio Martusciello, coordinatore regionale del partito. 
LA SFIDA 
«Ringrazio Martusciello che mi ha dato un compito molto importante e di enorme responsabilità. Rappresentare il partito a livello regionale sui principi che ispirano Forza Italia è un incarico di grande rilievo», il primo commento di Esposito. Un profilo che arriva dalla società civile, si diceva, ma Esposito non è certo nuovo alla politica. Candidato non eletto alle ultime regionali nella lista Caldoro presidente, a lungo consigliere comunale a Sorrento, già esponente della Democrazia cristiana e del Partito popolare italiano. «Rappresentiamo - dice Esposito - la continuità di una storia politica che pone al centro la persona all'interno della vita sociale. È un discorso di continuità che parte dalla Dc ed arriva al Ppe. Un'area moderata che in Italia è rappresentata al meglio da Forza Italia». Ma non solo sulla storia politica, Torquato Esposito spinge molto sul tasto del profilo legato alla società civile: «Do grande merito a Martusciello che ha avviato un processo di cambiamento e crescita del partito puntando al coinvolgimento di personalità di spicco della società civile».

IL PERCORSO 
«Per far sì che i valori del cattolicesimo liberare rappresentino davvero il partito è necessario che rientri in Forza Italia chi, prima del 1994, ha ricoperto ruoli nei partiti a tradizione democratica», sottolinea proprio Martusciello. Insomma, Esposito rappresenta l'identikit dei due profili su cui stanno lavorando già da tempo gli azzurri a livello regionale: esponenti politici di area moderata da far rientrare nell'alveo di Forza Italia e nuovi profili provenienti dalla società civile da portare all'interno del partito. Già ad aprile, infatti, è avvenuto un rinnovo dei vertici regionali che andava proprio in questa direzione: vicecoordinatore regionale Pasquale Perrone Filardi (già candidato capolista alle ultime comunali ma non eletto in Consiglio e presidente della società italiana di cardiologia); responsabile regionale di professioni e associazioni l'avvocato Dino Troianiello; responsabile dei rapporti tra civili e militari il professor Giuseppe Noschese. Una "nidiata" di professionisti che nelle intenzioni di Martusciello vuole dare una ventata d'aria nuova e radicare sul territorio il partito. Un percorso necessario anche per tentare di tenere, nell'ambito della coalizione di centrodestra, una posizione di rilievo anche rispetto a Fratelli d'Italia che ieri, con l'inaugurazione della sede al corso Umberto, ha dimostrato di avere ambizioni di crescita. 
LA NUOVA SEDE 
Intanto ieri è stata inaugurata a Marigliano la seconda sede di Forza Italia intitolata a Silvio Berlusconi, dopo quella di Pozzuoli aperta la scorsa settimana. 30 Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso Il progetto di istituire in ogni Comune della provincia di Napoli sedi dedicate al leader fondatore del partito, è nato da un'idea del senatore Francesco Silvestro, vicecoordinatore regionale con delega agli enti locali, che ha trovato il favore ed il supporto da parte dei vertici del partito campano. «Ora toccherà a Limatola e Paduli dove sarà Antonio Tajani - annuncia Martusciello - a tagliare il nastro delle nuove sedi intitolate a Silvio Berlusconi». (d.d.m. da Il Mattino)

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