di Massimiliano D'Esposito da Il Mattino
Meta - Targhe alterne per arginare l'invasione dei mezzi a due ruote di pendolari del mare e gitanti fuori porta. Ad introdurre il dispositivo è stato il Comune di Meta, località della penisola sorrentina che vanta le spiagge più ampie del comprensorio. Proprio questa caratteristica la rende la destinazione preferita dai bagnanti dell'intera provincia di Napoli. Con inevitabili ricadute sulla vivibilità. «L'estensione territoriale di circa 2 km, non consente di sorreggere un tale incremento della popolazione, anche per la carenza di zone da adibire alla sosta dei veicoli causata da vincoli paesaggistici ed urbanistici», mette in chiaro il comandante della polizia municipale, Rocco Borrelli, che ha firmato l'ordinanza introdotta in via sperimentale che limita la circolazione di moto e scooter: nei giorni pari via libera alle targhe dispari e viceversa.
LE ZONE
Il provvedimento è attivo in tutta l'area del centro storico di Meta e lungo le strade che conducono alla marina a partire da sabato prossimo e poi per tutti i fine settimana di luglio ed agosto - il sabato e la domenica - oltre che nei giorni festivi infrasettimanali, dalle 8 alle 19.
Fascia oraria che rispecchia quella del dispositivo delle targhe alterne in vigore sulla statale 145 tra Vico Equense e Sorrento, dal quale, però, sono esclusi i veicoli a due ruote. Proprio per questo, in tanti, per raggiungere la Costiera e le sue spiagge, utilizzano scooter e moto, tanto che, come ribadisce Borrelli, «l'afflusso diventa pressoché incontrollabile in quanto continuativo nel corso delle giornate generando seri inconvenienti di viabilità, turbamento della tranquillità dei residenti, congestionamento del traffico e anche problemi di sicurezza pubblica attesa la variegata tipologia di persone che si riversa sul territorio». Problematiche che l'amministrazione del sindaco Giuseppe Tito ha segnalato alle autorità sovracomunali, ma «nessun provvedimento o accordo risolutivo è stato raggiunto». E allora via con le restrizioni. Limitazioni alla circolazione che stanno già provocando polemiche tra i residenti degli altri Comuni della Costiera vincolati a rispettare l'ordinanza. Sono esentati, si legge nel testo, solo residenti e lavoratori presso aziende di Meta, forze dell'ordine in servizio, medici, sacerdoti, quanti hanno prenotato in hotel e ristoranti della cittadina e proprietari di seconde case.
IL RICORSO AL TAR
Su questo punto il provvedimento del comandante Borrelli si differenzia da quelli che regolano le targhe alterne lungo la statale Sorrentina. Una questione controversa tanto che a breve si attende una pronuncia del Tar. Al Tribunale amministrativo hanno fatto ricorso alcuni proprietari di abitazioni che raggiungono la penisola sorrentina solo per trascorrere i weekend e le ferie estive. Per loro non sono previste deroghe al contrario di numerose altre categorie. Quella che viene vista come una sorta di discriminazione non è stata digerita da un gruppetto di persone che si è rivolto ai giudici i quali, ritenendo «fondate le censure di manifesta irragionevolezza, disparità di trattamento e carenza istruttoria», hanno chiesto alle amministrazioni di «riesaminare la problematica» vagliando «la posizione dei proprietari di seconde case», informando il Tar stesso entro il 15 luglio in vista della camera di consiglio fissata per il 25. Al momento, però, non si prospettano aperture.
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