Area identificata come alternativa |
La lettera del Tribunale del malato invita tutti noi Sindaci ad un’attenta riflessione. Sembra che tutti i problemi della sanità in penisola sorrentina possano essere risolti da un edificio che, se tutto va bene, sarà forse pronto tra 10/15 anni. E si continua a non dare dignità ai servizi offerti dal Distretto attualmente operativo nell’edificio. Non è possibile spacchettarlo dall’oggi al domani e polverizzare servizi fondamentali, in attesa che si costruisca un ospedale che non soddisfa comunque in pieno i bisogni dei cittadini. È questa l’occasione da non perdere: parlare, seriamente, di sanità. È chiaro che c’è una grande maggioranza di persone che da anni si pone delle motivate domande, a cui nessuno continua a dare risposte. Noi ci sentiamo responsabili delle preoccupazioni che i cittadini, sempre più numerosi, manifestano pubblicamente. È una voce comunitaria che diventa ogni giorno più pressante e più forte, una coscienza popolare turbata e perplessa che chiede di essere ascoltata». La proprietà degli immobili a via Nastro Azzurro ha comunicato ufficialmente la propria disponibilità «a valutare l’ipotesi di trasferimento dell’intera struttura mediante permuta con altro immobile da individuare sito nel Comune di Sant’Agnello che abbia le caratteristiche per ottenere la destinazione e le licenze ad uso albergo previa determinazione dell’eventuale conguaglio in favore di Frilan srl all’esito delle opportune valutazioni - si legge nella lettera indirizzata al Comune - Esclusivamente qualora non venga da noi individuata alcuna soluzione di permuta si potrebbe valutare una vostra offerta ad un prezzo equo per la vendita diretta [… ]. Tale sito alternativo è stato da voi individuato in considerazione del fatto che gli stessi fossero situati in posizione baricentrica, ben collegati alla rete viaria e lontani dal centro cittadino».
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