Pimonte - In fuga
dalla Nigeria perché di religione cristiana, viene adottato dalla comunità pimontese. E' la storia di Joseph
Osimhen (nella foto), giovane nigeriano conosciuto
ormai nel piccolo centro dei
Monti Lattari come il sosia
dell'attaccante del Napoli
che ha fatto sognare il popolo di fede azzurra. Joseph lavora tuttora nell'azienda dell'assessore Annalisa
Starace, mentre il sindaco
Francesco Somma è stato
il garante del ragazzo con
i capelli biondi come l'attaccante del Napoli e ha
seguito passo dopo passo
la sua vicenda in tribunale.
In piazza Roma, cosi anche
negli altri centri di aggregazione del paese, molti
bambini gli chiedono anche
l'autografo, scambiandolo
per l'Õsimhen più famoso.
La sua storia parte dallo
Stato nigeriano di Ondo.
E' da qui che Joseph è stato
costretto a scappare, dopo
un attacco delle milizie di
Boko Haram che presero di
mira la sua famiglia. Cosi ha intrapreso il suo viaggio della speranza (insieme
al fratello più grande) attraversando il deserto per
dirigersi in Europa. Una
volta in Libia, si è ritrovato
su un barcone ad attraversare il Mediterraneo. Poi
è arrivato a Lampedusa e,
da qui, a Trapani sempre in
Sicilia. Prima della destinazione di Pimonte, dove è
tuttora ospitato dai ragazzi
della cooperativa Il Mirto.
La struttura fa parte della
rete Sai, il Sistema di Accoglienza e Integrazione
del Ministero dell'Interno.
Joseph Osimhen quest'anno
ha conseguito anche la licenza media ed è diventato
amico del parroco di San
Michele, don Nino Lazzazzara. Ed il sosia di Victor
Osimhen oggi è diventato
anche un punto di riferimento per l'oratorio. (ac - Cronache di Napoli) Joseph Osimhen e don Nino Lazzazzara
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