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domenica 20 agosto 2023

Case vacanza come hotel ecco i furbetti degli affitti

IL BUSINESS E LE EVASIONI 

di Massimiliano D'Esposito da Il Mattino

Guardia di finanza a caccia dei furbetti delle case vacanza nelle località turistiche più gettonate del golfo di Napoli. Nelle ultime settimane, quelle di maggiore afflusso di viaggiatori da ogni parte del mondo, le fiamme gialle del comando provinciale di Napoli hanno passato al setaccio le attività extralberghiere tra la penisola sorrentina e l'area flegrea senza trascurare le isole. In particolare, in Costiera, nell'ambito dei controlli sulle seconde case e sugli immobili destinati ad affitti, sono stati rilevati redditi non dichiarati, da parte dei locatori, per circa 55mila euro, oltre a violazioni in materia d'imposta di registro. 

I CONTROLLI 

La lente d'ingrandimento dei finanzieri è stata puntata anche tra Capri, Ischia e Procida. In questo caso l'evasione scoperta ammonta a 139mila euro. Solo ad Ischia ed a Forio, nei primi giorni di agosto, sono state controllate oltre 40 abitazioni utilizzate per affitti brevi, con la denuncia di 7 persone per mancate comunicazioni agli organi di pubblica sicurezza. Sempre nel Comune di Forio sono proseguiti gli accertamenti sulle residenze fittizie, che hanno consentito l'individuazione di 50 nuclei familiari falsamente residenti sull'isola dove possedevano abitazioni per le vacanze. È stata così accertata un'evasione Imu sulle seconde case per un ammontare complessivo di 220mila euro.

 

A Lacco Ameno sono stati, invece, i carabinieri a denunciare pochi giorni fa i proprietari di 4 abitazioni destinate alla ricettività turistica ma prive delle necessarie autorizzazioni. Tornando alla vasta operazione della guardia di finanza nel golfo, a Capri sono state condotte attività ispettive nei confronti di una società di intermediazione immobiliare che si occupa di locazioni e compravendite di residenze di pregio sull'Isola Azzurra, risultata essere evasore totale, non avendo presentato dal 2019 le prescritte dichiarazioni annuali ai fini delle imposte. Attenzione puntata anche sull'area di Pozzuoli, Baia, Lago d'Averno, Parco Archeologico di Cuma e Lago Fusaro dove le fiamme gialle hanno scoperto redditi fondiari non dichiarati, da parte dei locatori, per oltre 30mila euro, oltre a violazioni in materia d'imposta di registro. Dati destinati a crescere nelle prossime settimane, con le ulteriori verifiche già annunciate e decisamente necessarie considerando l'impennata nel numero di attività extralberghiere registrata negli ultimi mesi in conseguenza del boom che vive il comparto del turismo in tutta la provincia di Napoli. Controlli che incontrano il consenso anche delle associazioni di categoria, le quali da tempo chiedono un giro di vite per fare emergere il sommerso. 

GLI ALBERGATORI 

«Occorrono ulteriori sforzi per arginare malcostume e furbizie e per migliorare la diffusione del rispetto delle regole e la concorrenza leale rispetto a speculazione ed abusivismo, che coinvolgono tanti territori, dalle isole del golfo a Napoli, dalla penisola sorrentina alla costiera amalfitana - spiega il presidente di Abbac, Agostino Ingenito -. Molto abbiamo già fatto con le nostre proposte diventate leggi, ma è necessario fare ancora di più. Per questo invitiamo anche i cittadini a denunciare casi sospetti. L'obiettivo è garantire l'osservanza delle norme e tutele per i viaggiatori che preferiscono le nostre belle destinazioni malgrado rincari, disservizi e speculazioni». 

LE CIFRE 

A proposito di aumenti dei prezzi: ma quanto costa pernottare in una casa vacanza? Ovviamente la spesa è soggetta a variazioni, anche consistenti. Bisogna tenere conto dell'ubicazione (sul mare, in centro, in periferia), dei servizi e del comfort offerti dal gestore alla clientela (dimensioni della struttura, parcheggio, piscina, giardino, tranquillità, collegamenti, tv satellitare, wifi, ecc.) e del periodo (bassa, alta o altissima stagione). A Sorrento, per un alloggio di medie dimensioni adatto ad una coppia magari con un bambino piccolo, diciamo tra i 40 ed i 50 metri quadrati di superficie, si possono spendere dai 70 ai 250 euro. Spostandosi sull'isola di Capri si sale verso l'alto: si parte da un minimo di 150 euro fino ad arrivare a più di 500. Ben diversa la situazione ad Ischia dove le tariffe sono molto più a buon mercato considerato che si va dai 50 fino ad arrivare intorno ai 100 euro a notte. A Procida si ritorna alle cifre di Sorrento, vale a dire dai 70 ai 200 euro, con punte di 250. Decisamente più abbordabile l'area nord del golfo di Napoli dove è possibile trovare alloggi già a 50 euro fino ad arrivare ad una spesa che non va oltre i 150 euro a notte.

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