Pagine

mercoledì 2 agosto 2023

Città Metropolitana di Napoli, dal Consiglio ok all’assestamento generale e alla verifica degli equilibri di bilancio 2023-2025

Consigliere Giuseppe Bencivenga
Napoli - Nel corso della seduta tenutasi nel pomeriggio di oggi e appena conclusasi, il Consiglio Metropolitano di Napoli ha approvato la Verifica stato di attuazione dei programmi al 31/12/2022, la Variazione di assestamento generale al bilancio di previsione e la verifica della salvaguardia degli equilibri di bilancio 2023-2025. Con quest'ultima deliberazione l’Assemblea ha dato atto che risultano assicurati gli equilibri generali di bilancio in termini di competenza, di cassa e nella gestione dei residui. Inoltre, la ricognizione delle spese e delle entrate ha evidenziato economie di spesa corrente (al netto di maggiori fabbisogni) per circa 200mila euro e maggiori entrate per circa 2 milioni e 800mila euro, dovute a un dividendo straordinario GESAC per circa 1,3 mln e a un contributo per garantire la continuità dei servizi in relazione agli incrementi sui prezzi dell’energia per circa 1,5 milioni. Delle somme resesi così disponibili, due milioni sono stati utilizzati per finanziare spese di investimento: in particolare, 730mila euro sono andati a integrare gli stanziamenti per la Cittadella scolastica di Pomigliano d’Arco, 430mila quello per i lavori di completamento degli interventi di restauro e adeguamento dell'ex ospedale Santa Maria delle Grazie (Petronio) di Via San Gennaro Agnano a Pozzuoli e 300mila euro per l’implementazione del sistema BIM (Building Information Modeling) dell’Ente nel settore dei lavori pubblici. Manfredi: “L’equilibrio dei conti consente all’Ente di offrire sostegno al territorio” “L’importante atto approvato oggi dal Consiglio testimonia ancora una volta che la Città Metropolitana di Napoli è un Ente in salute, che garantisce gli equilibri di bilancio e riesce, in questo modo, a offrire un grande sostegno allo sviluppo del territorio”, ha affermato il Sindaco metropolitano, Gaetano Manfredi.


“Anche riguardo ai Piani urbani integrati finanziati dal PNRR, per i quali avevamo presentato progetti per Napoli (ReStart Scampia e Taverna del Ferro) e per le altre aree omogenee per complessivi 350 milioni di euro, tutti approvati – ha aggiunto il Sindaco – siamo già avanti con il cronoprogramma, ma il Governo ha ipotizzato un definanziamento: abbiamo sin da subito posto il tema a livello nazionale per portare a termine tali progetti già avviati e di estrema importanza per la rigenerazione urbana e il miglioramento della qualità della vita”. Soddisfazione è stata espressa dal Consigliere Delegato, Marco Antonio Del Prete: “Dopo il Bilancio, approviamo quest’altro documento che segna uno dei momenti importanti della gestione economico-finanziaria dell’Ente, proseguendo in un percorso virtuoso che ci consente di dare risposte concrete ai cittadini, nell’ambito delle funzioni di competenza della Città Metropolitana”. Cofinanziati interventi per le scuole per 13 milioni Il Consiglio, che si è svolto sotto la presidenza del Vicesindaco metropolitano, Giuseppe Cirillo, ha approvato, inoltre, la ratifica di alcune variazioni di bilancio adottate in via d’urgenza, tra cui una relativa al cofinanziamento di 5 interventi di competenza della Direzione Tecnica Scuole 1 finanziati dall’Unione europea – Next Generation EU nell’ambito del PNRR per 13 milioni di euro. Nello specifico, quattro milioni e mezzo sono stati stanziati per cofinanziare la costruzione di un nuovo edificio scolastico superiore a Terzigno, 6 milioni e 400mila la realizzazione di un nuovo edificio e della palestra per l’ISIS Caravaggio di San Gennaro Vesuviano, un milione e 100mila euro l’ampliamento del corpo aule e corpo palestra dell’ISIS Sereni di Cardito e un milione l’ampliamento del Liceo Colombo di Marigliano.

Nessun commento:

Posta un commento

La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.