A una commissione la gestione di Caivano per 18 mesi

Caivano - Il Consiglio dei ministri ha deciso l'affidamento a una commissione straordinaria, per 18 mesi, della gestione del Comune di Caivano, il cui Consiglio comunale è stato già sciolto a causa delle dimissioni di tredici consiglieri comunali su ventiquattro. Caivano, città di oltre 35mila abitanti in provincia di Napoli al confine con il Casertano, da due mesi a questa parte si è trovata ininterrottamente nell'occhio del ciclone: prima l'inchiesta sulle violenze sessuali di gruppo subite da due ragazzine di 10 e 12 anni, culminate nell'arresto di 9 giovani, 7 dei quali minorenni, poi la bufera politica con l'inchiesta su presunte infiltrazioni camorristiche e l'arresto di esponenti dell'ex maggioranza. La vicenda delle violenze sessuali ha smosso in profondo l'opinione pubblica nazionale provocando una dura reazione da parte del governo. Dopo la visita di fine agosto della premier Giorgia Meloni, in risposta all'appello lanciato dal parroco della chiesa del Parco Verde don Maurizio Patriciello, è stato nominato un commissario per l'attuazione delle opere di riqualificazione del territorio, Fabio Ciciliano. Il progetto di recupero e ristrutturazione dell'ex centro sportivo Delphinia è al centro di una conferenza stampa convocata giovedì 19 ottobre nella Sala Verde di Palazzo Chigi, alla quale parteciperà il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano.