Penisola sorrentina. Famiglia di ricci liberata dal Wwf

Penisola sorrentina - Due ricci sono stati recuperati a fine agosto dai volontari del Wwf Terre del Tirreno sul ciglio di una strada della penisola sorrentina durante un temporale. Probabilmente erano stati trascinati dalla pioggia e rischiavano di morire, ma gli attivisti del panda sono riusciti a salvare loro la vita. Sono stati curati per quasi due mesi, alimentati con crocchette e insetti, e fatti ingrassare fino a raggiungere il peso ideale per la liberazione in natura e poter affrontare il letargo invernale. I giovani ricci, chiamati Emma e Rayn, dopo un percorso di «rinselvatichimento», necessario dopo il lungo periodo di cattività a contatto con l'uomo, erano pronti a fare ritorno nel loro habitat. Ma è accaduto qualcosa che ha ritardato il loro allontanamento dalla tana creata dall'uomo. Emma e Rayn si sono riprodotti dando alla luce quattro stupendi e teneri piccoli che hanno continuato ad accudire, utilizzando la casetta artificiale messa a disposizione dal Wwf e tornando nel recinto ad alimentarsi per tutta l'estate. Una volta cresciuti i cuccioli la famigliola ha potuto riacquistare la libertà nei pressi dell'oasi l'Equiseto di via Artemano, a Piano di Sorrento. «Speriamo che si tengano lontani dall'asfalto e dalla cosiddetta "civiltà" di noi umani», sottolinea il presidente della del Wwf Terre del Tirreno, Claudio d'Esposito. (m.d'e Il Mattino)