Focus voluto dall’Unione presieduta da Giovanni Passaro con la partecipazione del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Appuntamento all’Interporto venerdì 17 novembre 2023 dalle 9:30 alle 18:00
Napoli - Tutela, salvaguardia della continuità aziendale, il ruolo dei commercialisti per il territorio e l’opportunità della Zes Unica che a partire dal primo gennaio sostituirà le attuali 8 aree per effetto del Decreto Sud per lo sviluppo e la crescita del territorio. Questi i temi centrali del convegno interregionale molise-campania promosso dall’Unione giovani dottori commercialisti ed esperti contabili di Nola guidati dal presidente Giovanni Passaro, con la partecipazione del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, esperti, stakeholders ed esponenti delle istituzioni. «Questa è per noi una giornata di confronto e di programmazione davvero importante - dice il presidente Giovanni Passaro - Siamo impegnati quotidianamente per fornire assistenza e soluzioni ad imprese e cittadini in una fase storica molto complessa come quella che stiamo vivendo». Il valore della prosecuzione dell’attività diventa la stella polare della nuova normativa che impone un cambiamento culturale nella gestione di situazioni di crisi aziendale. Pianificazione e prevenzione sono fondamentali per salvaguardare la continuità aziendale. Ulteriore approfondimento, oltre che sugli strumenti di pianificazione ed il ruolo degli organi di controllo, il contributo dei giovani commercialisti per il territorio e le opportunità di sviluppo riguardanti la Zona economica speciale per il Mezzogiorno, la Zes Unica. Le tematiche principali includeranno strumenti normativi e giuridici per la continuità aziendale, la gestione del patrimonio aziendale e la fiscalità; la digitalizzazione e l’innovazione nei processi aziendali, l’approccio contabile ed esperti contabili nella continuità aziendale.
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.