Gragnano - Ancora un piccolo
passo in avanti per la promozione dei vini Doc
dell'area dei Lattari e della Penisola
Sorrentina.
A meno di due settimane dalla costituzione
ufficiale, ieri mattina si è tenuta la cerimonia
ufficiale di presentazione del Consorzio
produttori penisola sorrentina DOP.
Come per i precedenti appuntamenti, l'evento
si è svolto nell'aula consiliare del Municipio di
Gragnano.
Il Consorzio, presieduto da Raffaele La Mura,
riunisce tre importanti etichette di vini Doc: il
Gragnano e il Lettere (due rossi frizzanti) e i
due Sorrento (bianco e rosso fermi).
I NUMERI
A ricordare i numeri che girano
intorno a questa importante eccellenza del
territorio sono stati proprio i rappresentanti
del consorzio: 52 ettari di terra rivendicati, 19
imbottigliatori, 138 viticoltori.
Il tutto, per una produzione annua di 420mila
bottiglie.
Piccole produzioni per una media di 35
quintali ciascuno di uve su appezzamenti in
media di 4mila metri quadrati.
Sono al momento quindici le aziende
consorziate, sotto la guida del presidente
Raffaele La Mura, in rappresentanza di tredici
comuni dell'area che include penisola
sorrentina e Monti Lattari: si tratta di
Gragnano, Pimonte, Lettere, Casola di Napoli,
Castellammare di Stabia, Sorrento, Piano di
Sorrento, Meta, Sant'Agnello, Massa Lubrense,
Vico Equense, Agerola e Sant'Antonio Abate.
Piccole realtà, alcune di nicchia, altre con
stabilimenti più attrezzati, che hanno deciso
di consorziarsi per vincere le sfide di un
mercato sempre più globale, che premia
realtà di questo tipo.
A Gragnano, ad esempio, la vera forza del
prodotto pasta ruota attorno a produzioni di
eccellenza, cresciute a dismisura negli ultimi
anni proprio grazie alla nascita di un consorzio
credibile che vanta anche il marchio Igp.
Dopo la costituzione, si è svolta la
presentazione ufficiale del Consorzio dei
produttori di vino, alla quale ha partecipato
anche Nicola Caputo, assessore regionale
all'Agricoltura: «Era indispensabile procedere
alla costituzione di questo Consorzio afferma
Caputo .
I produttori finalmente si sono convinti della
bontà di questa iniziativa.
Il ruolo dei consorzi diventa sempre più
fondamentale, anche alla luce delle recenti
notifiche che sono intervenute a livello
europeo.
Questo è un territorio che va assolutamente
supportato e aiutato: si produce un grande
vino, il vino di Napoli da sempre definito così.
Ed è opportuno quindi integrare questo
territorio insieme a tutti gli altri, nel grande
percorso che stiamo mettendo in campo per la
valorizzazione dei vini campani.
Ora facciamo sistema».
GLI OBIETTIVI
L'evento si è tenuto presso la
sala consiliare del municipio di Gragnano,
Comune promotore del Consorzio: «È un
percorso che ci ha caratterizzato da diversi
anni afferma il sindaco Nello D'Auria un duro
lavoro fatto con i produttori, con i
trasformatori di vino.
Siamo arrivati a un grande traguardo, che ci porta a un riconoscimento, a lavorare insieme,
a fare sistema insieme a tutte le aree dei
Monti Lattari e della penisola sorrentina.
Tutto ciò continua in un'ottica di
valorizzazione delle eccellenze del nostro
territorio.
Abbiamo fatto un lavoro sinergico con gli altri
territori e adesso non ci resta che valorizzare
ancora di più questo prodotto».
Sulla stessa lunghezza d'onda è Raffaele La
Mura, presidente del Consorzio.
«Finalmente siamo riusciti a costituirci
dichiara abbiamo come obiettivo primario
valorizzare il territorio e questo nostro
prodotto, cercando di correggere le lacune
che sono in un disciplinare vecchio del 1994,
ma anche per poter sopperire alle esigenze
che oggi il nuovo mercato ci chiede.
Per questo abbiamo deciso di metterci
insieme prosegue puntando ad avere più
importanza sul mercato e a decidere il nostro
destino in ambito vitivinicolo».
Presenti all'iniziativa anche Rosario Lopa
(portavoce della Consulta Nazionale per
Agricoltura e Turismo), Luca De Riso
(assessore all'Agricoltura del Comune di
Gragnano), l'esperto di settore Yuri Buono,
mentre per gli altri Comuni erano presenti il
sindaco di Lettere Anna Amendola e Pasquale
Somma, presidente del consiglio comunale di
Pimonte.
Al termine dell'evento, moderato dal
giornalista Francesco Fusco, i ragazzi
dell'Alberghiero De Gennaro di Vico Equense
hanno offerto un buffet con degustazione dei
vini delle 13 aziende consorziate.
Un primo brindisi beneaugurante verso la
promozione dei vini d'eccellenza del territorio.
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