Primo ko stagionale per la ShedirPharma Sorrento, che dopo i 2 tie-break vinti contro Sabaudia e Modica, è costretta ad alzare bandiera bianca in quel di Lagonegro dopo 5 set e oltre 2 ore di battaglia senza quartiere. Disabato (20) e Szabo (17) trascinano il sodalizio costiero che domina i primi due parziali, ma i lucani non ci stanno a cedere l’onore delle armi davanti al proprio pubblico: Vaskelis diventa incontenibile, l’ex Armenante (tra gli artefici della storica promozione di Sorrento in Serie A) alza i giri del motore ed il tie-break diventa l’inevitabile epilogo di un match palpitante. Regna l’equilibrio fino al 3-3, poi un break pesantissimo (6-0) mette la gara in discesa per Lagonegro che amministra il cospicuo vantaggio senza eccessivi patemi. Pilotto e compagni tornano in campo già domenica pomeriggio per una sfida dall’altissimo coefficiente di difficoltà: al PalAtigliana arriva la capolista Virtus Fano, imbattuta dopo 4 gare e reduce dal netto 3-0 rifilato a Sabaudia.
Coach Racaniello parte con Bellucci in diagonale con Szabo, Gozzo e Disabato in posto 4, Garofolo e Pilotto centrali, Prosperi libero. Risponde Lagonegro con Piazza/Vaskelis, Armenante/Fioretti, Pizzichini/Miscione, Fortunato libero.
SECONDO SET. Si parte subito con un muro siderale di Garofolo su Armenante, quindi Pilotto riserva lo stesso trattamento a Vaskelis, Lagonegro continua a faticare in battuta e la pipe impetuosa di Gozzo vale il 4-5. Padroni di casa a segno con Armenante, risponde Sorrento con una parallela interna di pregevole fattura firmata Disabato, che poi si ripete con un ace a velocità sostenuta (5-7). I costieri chiudono uno scambio lungo e spettacolare con uno schiaffo al volo di Bellucci, Pilotto non perdona con un attacco profondo nei 6 metri, Bellucci ha il braccio caldo, poi Pilotto inchioda di potenza costringendo coach Lorizio ad invertire la diagonale palleggiatore/opposto sul 7-11. La mossa sembra dare i suoi frutti e Lagonegro breakka subito (10-11), ma capitan Pilotto e compagni non si lasciano intimorire e Disabato ruggisce prima in pipe e poi con un diagonale stretto sulla palla dietro di Bellucci in modalità pittore (10-13). Il punteggio segue il cambio palla con Pizzichini che tiene a galla i lucani, quindi nuovo allungo biancoverde sull’errore di Nicotra e l’ace di un Disabato incontenibile (14-18). Coach Lorizio ferma le ostilità ma non l’inerzia del parziale: Szabo è una sentenza, Bellucci si fa sentire anche a muro per il 15-21. Gozzo tira sulle mani alte del muro, Nicotra va di potenza ma non trova il campo, quindi il pallonetto ben calibrato di Disabato manda Sorrento sul doppio vantaggio (17-25).
TERZO SET. Il roster lucano, ormai con le spalle al muro, rientra dagli spogliatoi con più cattiveria e vola subito sul 4-1 costringendo coach Racaniello a fermare tutto. Szabo frena l’emorragia, Disabato fa insaccare il pallone tra Pizzichini e la rete, quindi è ancora il martello biancoverde ad accorciare con un diagonale strettissimo (6-5). Fioretti sbaglia dai 9 metri, Szabo va a segno, ma poi Vaskelis prende la squadra in mano ed in un attimo è 11-6. Garofolo e Pilotto provano a ricucire, ma Vaskelis è incontenibile e due monster block di fila di Miscione mettono una seria ipoteca sul parziale (16-9). Triplo cambio con Ricci Maccarini, Grimaldi, e Carcagni con quest’ultimo subito pronto nel metter giù la prima palla a disposizione. Ace di Miscione, Disabato non vuol saperne di mollare, ma Vaskelis e Fioretti non sono in vena di regali (21-12). Ricci Maccarini imbecca Garofolo, Armenante colpisce di precisione, quindi difesa strenua dei lucani su Grimaldi con il lob di Vaskelis che chiude il set con un netto 25-14.
QUARTO SET. Vaskelis attacca out, mani fuori di Gozzo dopo una strepitosa difesa di Garofolo su Armenante, poi ancora Gozzo va a segno in block-out replicando ad un irresistibile Armenante (1-3). Break pesante Lagonegro grazie ai colpi di Vaskelis (5-3), Szabo e Pilotto ristabiliscono l’equilibrio, poi ancora l’opposto ungherese premia la ricezione di Prosperi su Armenante per il 6-6. Il parziale prosegue ad elastico fino al nuovo allungo lucano (11-8) che spinge coach Racaniello a chiedere la sospensione tecnica. Disabato non vuole alzare bandiera bianca, ma l’ace di Pizzichini e la bomba di Armenante regalano a Lagonegro un vantaggio comodo da amministrare (16-10). Ultimo time-out per Sorrento, dentro Carcagnì che subito va a referto, Pilotto sfrutta la palla veloce di Bellucci ma il muro di Miscione mantiene Lagonegro a +7 (19-12). È scontro senza esclusione di colpi tra Vaskelis e Szabo (20-15), Garofolo risponde ad Armenante mentre l’attacco di Disabato fuori misura di un soffio manda Lagonegro sul 24-18. Pizzichini spreca la prima occasione dai 9 metri, quindi Prosperi vola su Miscione, poi Szabo palleggia in 4 per la sassata di Carcagnì (24-20). Alla terza occasione utile, Miscione sfonda centralmente portando la partita al tie-break (25-20).
QUINTO SET. Lagonegro esce più reattiva dai blocchi di partenza (2-0), Szabo accorcia, Vaskelis affonda in lungolinea (3-1), ma i padroni di casa peccano di precisione ed in un attimo è assoluta parità. Nel momento topico della partita Vaskelis si carica la squadra sulle spalle, e con tanti punti di pregevole fattura porta i lucani a un passo dalla meta (9-3). Szabo passa sul muro a 2, Gozzo replica a Fioretti, quindi monster block di Pilotto per il -5 (13-8). Vaskelis si procura 6 match-point (14-8), Disabato tenta di prolungare la sfida, Vaskelis in diagonale non trova le misure, ma poi chiude piazzando il 15-10 che regala la vittoria a Lagonegro.
Coach Francesco Racaniello: "Purtroppo sul più bello siamo mancati in alcuni fondamentali, soprattutto in attacco. Dovevamo battere il ferro finché era ancora caldo, invece abbiamo rimesso in partita Lagonegro che è stata bravissima a crederci fino alla fine. Poi non c'è stata più partita, nonostante i cambi e gli accorgimenti tattici apportati. Lagonegro veniva da 5 set giocati a Lecce mentre noi dal turno di riposo: su questo dobbiamo riflettere, e ripartire da quanto di positivo fatto nei primi due set"
Enrico Pilotto: “Andiamo via con tanto rammarico, perché avremmo potuto vincere da 3 punti. Abbiamo giocato i primi due set al massimo, poi siamo calati ed in questo campionato non possiamo permettercelo. Mettiamo un altro punto in cascina, e domenica daremo il massimo per riscattarci contro Fano"
RINASCITA LAGONEGRO – SHEDIRPHARMA SORRENTO 3-2 (21-25, 17-25, 25-14, 25-20, 25-10)
RINASCITA LAGONEGRO: Piazza 1, Vaskelis 35, Armenante 13, Fioretti 9, Pizzichini 4, Miscione 12, Fortunato (L). Cambi: Bongiorno 1, Mastrangelo, Nicotra, Dietre. N.e.: Caletti (L), Molinari. All: G. Lorizio
SHEDIRPHARMA SORRENTO: Bellucci 3, Szabo 17, Gozzo 9, Disabato 20, Garofolo 7, Pilotto 7, Prosperi (L). Cambi: Ricci Maccarini, Grimaldi, Carcagnì 3. N.e.: Pontecorvo (L), Gargiulo, Imperatore. All: F. Racaniello
Primo Arbitro: Fabio Scarfò
Secondo Arbitro: Walter Stancati
Durata set: 30’, 34’, 26’, 32’, 18.
Ace: 2-4. Battute Sbagliate: 12-15. Muri: 11-9
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