Vico Equense - La cucina di Napoli, raccontata attraverso cinquanta piatti. Non un ricettario, ma secondo la definizione dell'autore un «pro memoria» scritto per ricordare che «alle spalle del cibo spazzatura», che invade oggi le strade della capitale del Sud, «c'è una straordinaria storia interclassista nella quale si confondono l'arte di arrangiarsi e la ricerca del piacere». Da oggi in edicola con il Corriere della Sera e Sette, senza sovrapprezzo, il volumetto «50 piatti di Napoli» di Gimmo Cuomo. Il ragù, la Genovese, la parmigiana di melanzane, il gattò di patate… ciascun piatto è stato accostato a un ristorante o a una trattoria, nei quali se ne preserva la memoria, come la torta rustica tradizionale ricotta e salame con sfoglia frolla di Annamaria Cuomo de La Tradizione di Vico Equense. “Una delle interpretazioni – si legge - nella più convincenti e attuali (perché ottenuta per sottrazione) è quella di Annamaria Cuomo, patronne e chef della boutique enogastronomica La Tradizione di Vico Equense. Per alleggerire la pasta frolla, la realizza con il burro al posto della sugna, utilizzata, invece, dal padre Gabriele. All’interno tanto fior di ricotta e una generosa dadolata di salame napoletano. É l'elemento immancabile di ogni buffet napoletano che si rispetti.”
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