di Cristina Liguori e Dario Sautto - Il Mattino
DANNI E FIAMME
Follia di Capodanno: è pesante il bilancio in provincia di Napoli, tra feriti e danni causati dai botti illegali. Rischia la vita Salvatore P. il 17enne che insieme al suo coetaneo Stefano B. è rimasto gravemente ferito a seguito dell'esplosione di un petardo. I due amici si trovavano a Melito in via don Raffaele Abete quando, intorno alle 4. 30, hanno deciso di far esplodere alcuni petardi pesanti. I ragazzi non si sono però resi conto della pericolosità dei botti e, sottovalutando i rischi che potevano correre, hanno acceso la miccia. Il botto li ha però probabilmente presi di sorpresa esplodendo prima che fosse lanciato lontano. La ricostruzione dei fatti non è ancora del tutto chiara dato che Salvatore è in prognosi riservata e l'amico ha subito un intervento alla mano. È probabile anche che il petardo sia esploso prima del tempo. I due non hanno ancora spiegato cosa sia realmente accaduto. Ciò che è certo è che il 17enne colpito da petardo in pieno volto e alla mano sta rischiando la sua vita. I parenti da ore si trovano in ospedale in attesa di notizie che possa confortarli. Il minorenne infatti dopo le prime cure è stato ricoverato a Pozzuoli dove ha subito un delicato intervento chirurgico. Sul caso stanno indagando i carabinieri della tenenza di Melito. Nei giorni scorsi, in una inchiesta Il Mattino aveva raccontato i rischi dei botti illegali immessi sul mercato nero negli ultimi giorni e realizzati senza alcun sistema di «ritardo» dello scoppio, con la miccia direttamente a contatto con la «polvere flash». Questo incidente potrebbe essere collegato proprio a questa tipologia di ordigni illegali.
MARANO
Ha sporto invece denuncia il giovane di Marano accoltellato alla vigilia di Natale. Il ragazzo era stato colpito da un'arma da taglio mentre si trovava ad una festa all'interno di un locale. L'aggressione si è verificata a pochi passi dal municipio e dalla caserma dei carabinieri. La polizia sta indagando sul caso per giungere ai responsabili del ferimento. Sempre a Marano in via San Rocco i fuochi pirotecnici hanno danneggiato l'insegna di un negozio. A denunciarlo lo stesso titolare del negozio sulle pagine Facebook. Lo stesso commerciante ha commentato con ironia il danneggiamento subito: «Albert Einstein ha scritto sui social diceva che solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana. E non sono sicuro della prima. Come non essere d'accordo con lui: sparare fuochi pericolosi nel 2024 è da zotici e decerebrati». Sempre nella stessa zona sono state danneggiate anche alcune auto e la viabilità è stata interrotta per consentire ad un gruppo di persone di far esplodere i fuochi.
OTTAVIANO
Danni da incendi anche a Ottaviano, in via Piazza, in pieno centro cittadino. In fiamme parte di una palazzina disabitata, raggiunta da fuochi d'artificio che potrebbero aver innescato il rogo. Sul posto il sindaco Biagio Simonetti, che ha coordinato i primi interventi assieme alla consigliera comunale Fiorella Saviano, in attesa dei Vigili del fuoco, che hanno spento le fiamme: «Ringrazio i Vigili del fuoco per la loro rapidità ed efficienza: hanno evitato che l'incendio si propagasse e che la situazione peggiorasse» ha dichiarato Simonetti. Ad Afragola invece in un cantiere della Tav alcune guaine d'asfalto sono andate in fiamme. Probabile anche in questo caso che i fuochi pirotecnici abbiano raggiunto il materiale infiammabile che ha sprigionato cattivi odori e miasmi in quella zona.
GRAGNANO
Notte di Capodanno all'insegna degli incendi, invece, nell'area a sud di Napoli, dove non si segnalano feriti per i botti, anche se tre roghi sono scoppiati tra Castellammare di Stabia e Gragnano, causando notevoli danni a due appartamenti e distruggendo tre automobili. Nella città della pasta alcuni fuochi d'artificio hanno causato l'incendio di un'abitazione in via Viviani, nel quartiere Parco Imperiale. Le fiamme sono partite da una tenda da sole e si sono estese all'intero terrazzo e ad una parte dell'appartamento. Il rogo è stato domato dai vigili del fuoco intervenuti sul posto. In quel momento, l'abitazione era vuota: i proprietari una giovane coppia di genitori con un figlio piccolo non erano in casa, ma i vicini hanno messo in salvo un'anziana donna allettata, loro dirimpettaia, che non si era accorta dell'accaduto. Fortunatamente, dopo un iniziale sgombero dell'intera palazzina per la messa in sicurezza dell'edificio, tutto è tornato alla normalità, anche se ci sono danni all'abitazione. Sul caso indagano i carabinieri della stazione di Gragnano.
CASTELLAMMARE
In via Raiola, pieno centro di Castellammare di Stabia, invece i botti hanno causato l'incendio di tre automobili parcheggiate in un condominio privato. Il panico si è scatenato poco dopo la mezzanotte, quando le fiamme hanno avvolto rapidamente le tre vetture parcheggiate all'interno di un'area di sosta privata che costeggia la strada. L'incendio sarebbe stato innescato dall'esplosione di un ordigno finito proprio sotto una delle vetture e si è rapidamente propagato alle altre due automobili parcheggiate accanto. Le fiamme, molto alte, hanno lambito la palazzina, nonostante il rapido intervento dei vigili del fuoco che hanno spento l'incendio. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della compagnia stabiese, che hanno effettuato i primi rilievi ed avviato le indagini anche su questo episodio, legato ai festeggiamenti eccessivi per il nuovo anno e all'utilizzo di botti pericolosi. Poco dopo, i vigili del fuoco si sono spostati in via Marconi, dove i fuochi d'artificio l'arrivo del 2024 hanno causato un incendio in un altro appartamento del centro cittadino stabiese. In questo caso le fiamme sono state domate rapidamente e, secondo una prima stima, i danni sembrano essere più contenuti. Anche in questo caso, per fortuna non si registrano feriti, nonostante il rogo sia scoppiato in un appartamento all'interno di una palazzina con decine di famiglie. Infine, a Torre Annunziata, i botti della mezzanotte hanno causato due piccoli roghi di rifiuti, spenti direttamente dai residenti di via Vittorio Veneto.
L'ATTORE
Sempre a Castellammare, in viale delle Terme, grave incidente stradale all'alba: gravemente ferito il 23enne Adam Jendoubi, attore napoletano protagonista di quasi tutti i videoclip delle canzoni di Liberato. Per cause ancora da accertare, il giovane ha perso il controllo del suo Honda SH 125 ed è caduto sull'asfalto. All'arrivo dei soccorsi, il personale del 118 è stato costretto ad una prima rianimazione, poiché Jendoubi era già in arresto cardiaco. Rianimato e stabilizzato, è stato subito trasportato in codice rosso al pronto soccorso dell'ospedale San Leonardo di Castellammare, dove è ricoverato in terapia intensiva e in pericolo di vita. Nella caduta dalla scooter, Adam Jendoubi ha riportato fratture multiple al cranio.
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