Vico Equense - Oggi è l'anniversario della morte di Carlo Fermariello, compianto sindaco di Vico Equense. Tra i protagonisti della sinistra nazionale e meridionale in particolare, Fermariello ha sempre avuto un rapporto strettissimo con la nostra Città (è sepolto nel cimitero di San Francesco, accanto a Gerardo Chiaromonte): fu eletto sindaco nel 1996 e ricoprì la carica di primo cittadino per un periodo molto breve per la repentina scomparsa il 15 gennaio 1997, all’età di 72 anni (era nato a Napoli il 14 ottobre 1925). La Giunta comunale dell’ex Sindaco Gennaro Cinque nel gennaio del 2012 decise di menzionarlo nella toponomastica cittadina, intitolandogli una strada, motivando così la scelta presa: “Al Leone Rosso Carlo Fermariello, illustre concittadino, uomo dalle grandi capacità politiche, serietà, trasparenza e integrità morale, esempio per le nuove generazioni.” Anche successivamente è stata fatta la promessa di dedicargli una strada o una piazza, ma non se n'è mai fatto nulla. Il 15 gennaio del 1997 stroncato da un male incurabile morì. Fermariello è stato una figura di spicco della politica, una personalità del Mezzogiorno e di Vico Equense. Un uomo che non ha mai rinunciato alla sua indipendenza e autonomia di giudizio, capace di cogliere al volo il senso della vita e delle trasformazioni, con una straordinaria vitalità, ma anche con ironia. La sua sfida era di rilanciare Vico Equense a livello nazionale, con il concorso di tutte le energie positive che questa Città esprime. Quest’ obiettivo, avvincente, non riuscì, però, a realizzarlo perché pochi mesi dopo il suo insediamento morì. E' stato un dirigente politico e sindacale sempre restio a schemi ideologici, sempre attento alla necessità di condurre battaglie e iniziative che contribuissero a far progredire il vivere civile nelle nostre comunità, i lavoratori e le nostre città. Anche nella sua breve stagione di Sindaco di Vico Equense ha lasciato un ricordo indelebile che fa rinnovare, ogni giorno, in tutti noi la tensione ideale e umana indispensabile per contribuire a far crescere i nostri territori e assicurare alle nuove generazioni, innanzitutto, lavoro e un futuro migliore. Dedicarsi ogni giorno a questa missione è il modo migliore per ricordare Carlo Fermariello.
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