Vico Equense - In merito alla storia del salumiere di Vico Equense che ha riempito il suo negozio di cimeli del Duce esprimiamo il nostro sdegno e la nostra più ferma condanna. Il fatto che questa vicenda sia stata portata alla ribalta della stampa nazionale costituisce una mortificazione per l’immagine della nostra città. Vico Equense andrebbe ricordata per ben altre vicende, come quelle che riguardano Franca Scaramellino, nostra concittadina, e suo marito il Commissario di Polizia, in servizio ad Aosta, Camillo Renzi. Rifiutando l’invito personale della Regina Maria Josè di rifugiarsi in Svizzera, scelsero di continuare a sostenere la Resistenza ed a proteggere le famiglie ebree ricercate dai nazisti e dai fascisti repubblichini. Finirono arrestati e deportati nei campi di concentramento di Dachau e di Ravensbruk, dai quali rientrò solo la Signora Franca. Nel 2022 il Presidente della Repubblica Mattarella conferì loro la medaglia d’oro al valor civile. Questa specie di celebrazione del ventennio dovrebbe ricadere nel reato di apologia del fascismo. Meraviglia che le forze dell’ordine non siano mai intervenute sino ad ora considerato che questi atteggiamenti, come riferito da alcuni avventori di questa piccola attività commerciale, non sono una novità di questi giorni. Per quanto ci riguarda daremo incarico ai nostri legali di segnalare questi fatti alle autorità di competenti.
Tommaso de’ Gennaro – Segretario del Partito Democratico di Vico Equense
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