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giovedì 18 gennaio 2024

Sant'Agnello. Padre violento minaccia l'ex i figli nascondono i coltelli

di Massimiliano D'Esposito - Il Mattino

Sant'Agnello - Temevano che quel padre violento potesse fare del male alla madre, fino ad arrivare a ferirla o, addirittura, ad ucciderla, tanto da spingerli a nascondere i coltelli presenti nella loro abitazione. A prendere l'iniziativa i due figli di una coppia residente a Sant'Agnello, forse anche memori di quanto accaduto nella confinante cittadina di Piano di Sorrento cinque mesi fa, quando la 56enne di Vico Equense, Anna Scala, fu vittima di femminicidio. A sferrare i fendenti che misero fine alla sua vita in un'autorimessa condominiale l'ex compagno, Salvatore Ferraiuolo, di 54 anni. Una tragedia che ha scosso profondamente il comprensorio sorrentino. Dopo quell'efferato delitto istituzioni ed associazioni hanno dato vita a numerose iniziative per arginare e prevenire la violenza contro le donne, coinvolgendo anche i giovani e gli studenti. Evidentemente i due ragazzi, consci di quanto accaduto a poche centinaia di metri dalla loro casa, e temendo reazioni violente del padre contro la madre, hanno deciso di fare ciò che era in loro potere per scongiurare un drammatico epilogo. Una storia di sopraffazioni che si trascinava da tempo, ma diventata insostenibile negli ultimi tempi. 

IL PROVVEDIMENTO 

Poco più di un mese fa i carabinieri della stazione di Piano di Sorrento hanno notificato al 55enne l'allontanamento dalla casa familiare insieme alla disposizione che gli imponeva il divieto di avvicinamento all'ex moglie. Un provvedimento emesso dal gip presso il tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura. Per la vittima si prevedeva un raggio vitale di 500 metri all'interno del quale il marito non poteva spingersi. Quotidiane le vessazioni dell'uomo nei confronti della donna. Avrebbe controllato e censurato il suo abbigliamento e preteso che non avesse alcun tipo di contatto con persone di sesso maschile. Ricorrenti perfino le minacce di morte e le violenze. Tra gli episodi documentati, il 55enne avrebbe bloccato la donna mentre era in scooter e le avrebbe stretto le mani al collo. Maltrattamenti continui, insomma, posti in essere anche davanti ai due figli, uno dei quali minorenne. Proprio i ragazzi, temendo reazioni violente del padre, si sono preoccupati di nascondere tutti i coltelli presenti nella cucina di casa. Paure confermate dai fatti. Lunedì scorso, intorno alle ore 20.30, nonostante la misura restrittiva applicata, il 55enne è stato sorpreso dai carabinieri sotto l'abitazione che ospita la donna, a Piano di Sorrento. Era nascosto, osservava il palazzo. Una segnalazione della sua presenza in zona è arrivata alla centrale ed alcune pattuglie hanno raggiunto il posto. In quel momento non viene avvistato, ma i militari continuano a monitorare l'area, mentre altri acquisiscono le immagini delle telecamere di sorveglianza. All'improvviso viene notato: era sotto un'auto. Si dà alla fuga, ma viene raggiunto e bloccato. Dai video emerge che è arrivato in zona con uno scooter che i carabinieri individuano a poca distanza. Nel bauletto un grosso coltello a serramanico, ma anche 29 grammi di hashish e otto di marijuana. I controlli vengono estesi all'appartamento di Sorrento dove il 55enne risiede nel quale ci sono altri 226 grammi di hashish e 227 di erba. L'uomo viene quindi arrestato dai militari coordinati dal comandante della compagnia di Sorrento, maggiore Ivan Iannucci, per detenzione di droga a fini di spaccio, porto abusivo di coltello e violazione del divieto di avvicinamento all'ex coniuge. È ora in carcere in attesa di giudizio.

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