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martedì 30 gennaio 2024

Vico Equense. “Stabiaequa”, presentata l’11esima edizione: tra gli intervenuti il pluricampione mondiale di canottaggio Francesco Esposito

Vico Equense - L’atleta stabiese più premiato nel mondo, il campione di canottaggio Francesco Esposito (foto) ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione della Stabiaequa, che quest’anno sarà una 10 miglia di 16 km e non una mezza maratona da 21 km. Esposito, ex dipendente comunale, ora in pensione, ha ricevuto decine di riconoscimenti durante la sua carriera sportiva: è stato campione del mondo per ben nove volte, ha partecipato ai Giochi Olimpici di Los Angeles nel 1984, ricevuto le medaglie d’oro al valore atletico conferite dal CONI (1980, 1990,1992,1994), il premio Kellel alla carriera conferito nel 1996 in occasione delle Olimpiadi di Atlanta dalla Federazione Internazionale di Canottaggio, l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica (2003) “Collare d’oro” al merito sportivo del Coni nel 2019, oggi è ambasciatore dello Sport della Città di Castellammare, da sempre appassionato anche di atletica. «Ben vengano manifestazioni come la “Stabiaequa” - ha detto Esposito - che servono a promuovere la pratica sportiva. La preparazione atletica è fondamentale per sviluppare la funzionalità cardiaca e polmonare e più in generale la resistenza del corpo, che poi torna utile anche in altri sport, tra cui il canottaggio. Più volte io stesso ho corso prima la Maremonti poi la Stabiaequa e la Napoli-Pompei e mi auguro che il “Percorso degli olimpionici” possa essere effettivamente realizzato». Il tratto di “Statale sorrentina” tra i Comuni di Vico Equense e Castellammare, molto frequentata da atleti sia amatori che professionisti, non a caso ospiterà il “Percorso degli olimpionici”. Sul tracciato dove domenica prossima, 4 febbraio, si corre la “Stabiaequa”, ci sono infatti le impronte lasciate da Maria Guida, campionessa europea di maratona nel 2002, di Alfredo Norvello, campione del mondo di maratona master 45, dei fratelli Abbagnale, campioni olimpici e mondiali di canottaggio.

  La corsa del 2024 sarà più breve ma non per questo più facile. Tutt’altro. Rispetto alla consuetudine, il percorso partirà in discesa per terminare in salita. «Con la partenza in discesa verso Castellammare - ha spiegato Giovanni Sorvillo , presidente del comitato organizzatore della “Stabiaequa”, i runner meno esperti potrebbero essere tentati di strafare già dal principio per poi restare scarichi verso la fine, quando invece arriverà la parte più impegnativa del tracciato. Dopo la località “Bikini”, nel rientrare a Vico Equense, si arriva a pendenze anche del 12% per cui è importante saper dosare bene le forze. Altra difficoltà sono i tratti in basolato dove, a causa della superficie più dura, i passi non vengono ammortizzati e si può andare facilmente incontro a distorsioni o risentimenti ai legamenti. Ma la fatica è certamente ripagata dalla bellezza del paesaggio, sia per gli atleti che per gli spettatori» Dell’importanza della collaborazione tra enti per promuovere lo sport sul territorio ha parlato Antonio Mastroianni , componente della Giunta del Coni della Campania: «Il dialogo tra enti e istituzioni dà sempre i frutti: il progetto del voucher sportivo sposato dalla Regione Campania, le Universiadi del 2019 e la nomina di Napoli come capitale europea dello Sport del 2026 ne sono tutti esempi tangibili. Per noi del Coni non esistono manifestazioni di serie A e di serie B, ma vediamo lo sport in maniera unitaria. Per questo siamo qui oggi a testimoniare la nostra attenzione verso la corsa “Stabiaequa”. Ci complimentiamo con i Comuni di Vico e Castellammare che da anni collaborano per portare avanti questa iniziativa seguendo la grande passione e la grande competenza del patron Andrea Fontanella». Sport quale momento di aggregazione, benessere e inclusione sono da sempre i valori chiave anche dell’Uisp (Unione italiana sport per tutti) che anche quest’anno rinnova la sua partnership con la corsa “Stabiaequa” e non solo. «Da quest’anno - ha annunciato il presidente dello Uisp Napoli Federico Calvino - apriamo anche una collaborazione con il Comune di Vico Equense per organizzare una tre giorni di sport all’insegna dell’inclusione. Soprattutto dopo il Covid, dobbiamo riappropriarci del piacere di fare movimento all’aria aperta tutti insieme, anche per combattere piaghe odierne come il disagio giovanile e l’obesità infantile, quest’drammaticamente aumentata durante il lockdown insieme ai casi di diabete. Come associazione, siamo inoltre da sempre impegnati in territori di frontiera tra cui Caivano e Scampia per stare al fianco dei giovani e ricordarci che tutti noi abbiamo diritto alla vita e alla cittadinanza».

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