Sorrento - La invitò a bere un drink e poi quando la
turista, appena conosciuta in un locale si
rifiutò di andare oltre, la violentò in strada a
Sorrento.
È accusato di avere picchiato e stuprato una
giovane straniera il dipendente di un'attività
commerciale della penisola sorrentina, la
terribile aggressione in una notte di luglio
dell'estate scorsa.
Dopo sette mesi dal terribile racconto della
vittima ai carabinieri, oggi a Marsala, i militari
della compagnia di Sorrento hanno arrestato
un trentaduenne di origini tunisine.
Eseguita in mattinata un'ordinanza di
applicazione di misura cautelare della
custodia in carcere emessa dal G.
I.
P.
del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta
della Procura della Repubblica e del capo del
pool di magistrati Nunzio Fragliasso.
Il giovane è gravemente indiziato dei reati di
violenza sessuale e lesioni personali
aggravate ai danni di una giovane donna
straniera in vacanza in Costiera Sorrentina. Le
indagini, condotte dai militari della Stazione
Carabinieri di Sorrento e coordinate dalla
Procura della Repubblica, sono partite dalla
denuncia della vittima che ha trovato il
coraggio di raccontare quanto le aveva fatto
l'uomo che aveva appena conosciuto.
Fondamentale la testimonianza della turista
per risalire all'identità del suo aggressore.
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