Vico Equense - Sabato e domenica prossima la compagnia teatrale “Teatro mio” di Vico Equense porterà in scena al cineteatro Aequa lo spettacolo “Uno scherzo da prete” di Bruno Alvino. L’amore per il teatro, o meglio la passione per il mestiere dell’attore, fa da filo conduttore in questa storia. Una storia raccontata attraverso l’esasperazione grottesca dei personaggi e degli avvenimenti. La vicenda, si svolge in un Circolo. Un Circolo abbastanza originale. Il C.A.Z. ovvero “Circolo Amici Zitelloni.” Al centro dei fatti un attore mancato, Oscar Da Bagno, che ha trovato lavoro presso una strana agenzia di servizi che fornisce attori per finti personaggi nelle più disparate situazioni. Per questa sua strana professione Oscar, ingenuo e bonaccione, subisce il dileggio dei soci del circolo. I frequentatori del Circolo, chiaramente tutti zitelloni fanno da personaggi e da interpreti in una farsa nella farsa, generatasi in seguito ad una idea burlesca di uno dei personaggi. Ma fermiamoci qui, sarebbe un peccato svelare i dettagli di questa divertentissima, fantasiosa commedia. “Non è stato semplice far emergere il messaggio – spiega Bruno Alvino - che è ben nascosto nella drammaturgia. I personaggi corrono sul confine mai ben definito tra la finzione e la realtà. C’era il rischio di trasformare la messa in scena in un noioso sermone oppure farla diventare una inutile farsa perdendone il significato drammaturgico. Allestimento leggero e giocoso, personaggi in bilico tra bugia e verità. Questo, ho cercato di fare. Spero di esserci riuscito” conclude Bruno Alvino.
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