di Rosario Lotito, Referente Gruppo Territoriale del M5S Penisola Sorrentina
Vico Equense - Recentemente, lungo il suggestivo Monte Faito, si sono verificati interventi cementizi discutibili, suscitando preoccupazione e indignazione. L'Associazione VAS ha segnalato una situazione devastante caratterizzata da sventramenti indiscriminati, cantieri aperti in varie zone come Pian del Pero, via Cresta, via Funivia e via San Michele, e cavidotti ovunque. Montagne di materiali di scarto ammassati lungo le strade, illuminazione pubblica installata senza criterio, e enormi collettori abbandonati ai margini delle strade contribuiscono a creare un panorama desolante. Sorgono legittimi interrogativi su chi stia dirigendo tali progetti e su quali siano le competenze dei responsabili. Anche lungo le coste di Vico Equense, in particolare presso "Il Pezzolo", un'incantevole area di spiaggia libera che si affaccia su un mare cristallino, si ripresenta la stessa situazione di degrado. Qui, in totale assenza di intervento da parte delle autorità competenti, sono in corso lavori di escavazione e cementificazione su suolo demaniale. L'Associazione VAS solleva legittimi dubbi sulla legittimità di tali interventi, richiamando le normative che impongono vincoli paesaggistici e la protezione delle fasce costiere. Tuttavia, nonostante le disposizioni legislative chiare, il territorio di Vico Equense e l'intera penisola sorrentina sono da decenni vittime di speculazioni edilizie ad opera di personaggi privi di scrupoli. È fondamentale che le autorità competenti agiscano con determinazione per far rispettare le leggi che tutelano l'ambiente e il paesaggio, poiché la salvaguardia del territorio rappresenta il futuro per le future generazioni.
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