di Massimiliano D'Esposito – Il Mattino
Meta - L'amministrazione comunale di Meta si prepara alla volata in vista delle elezioni in programma l'8 ed il 9 giugno prossimi. Il via libera al terzo mandato per i sindaci dei Comuni fino a 15mila abitanti ha aperto le porte alla ricandidatura del primo cittadino uscente, Giuseppe Tito. L'attenzione si può focalizzare sugli obiettivi da centrare prima della conclusione del mandato. Perché ciò potesse avvenire era però necessario in via prioritaria assegnare nuovamente le deleghe ai componenti la giunta. Incarichi agli assessori che Tito aveva ritirato a dicembre, ma senza azzerare l'esecutivo e che ora ha riassegnato con apposito decreto.
I RUOLI
Il ruolo di vice sindaco è ancora affidato a Pasquale Cacace, che si occuperà di turismo e corso pubblico, oltre che di politiche giovanili e protezione civile, ma perde personale e attuazione del programma elettorale. Angela Aiello mantiene pubblica istruzione, politiche sociali e rapporti con le frazioni, ma lascia sanità, gentilezza, Peba e transizione ecologica. Biancamaria Balzano gestirà le attività produttive, contenzioso e cultura, alle quali si aggiunge ora il personale, ma rinuncia a pari opportunità e paesaggio.
Roberto Porzio, affianca allo sport le due deleghe a quotidianità e servizi demografici ma nelle prossime settimane non gestirà più lavori pubblici ed urbanistica. Francesco Miccio viene confermato nella gestione di bilancio e tributi, ma perde le politiche giovanili. In capo ad Antonino Russo - che ha già annunciato che si candiderà a sindaco per il centrodestra alle elezioni di giugno sfidando proprio Tito - rimangono patrimonio, infrastrutture strategiche e pianificazione parcheggi. Corrado Soldatini mantiene la manutenzione ordinaria e la comunicazione istituzionale, ma perde i servizi demografici, quotidianità e Protezione civile. Tobia Cafiero continua a seguire formazione, innovazione tecnologica, ricerca, agenda digitale e servizi informatici. Massimo Starita conserva le deleghe a Pnrr, pianificazione territoriale, condono, demanio, coste e risorsa mare. Raffaele Mormile, infine, si occuperà ancora di ambiente ed ecologia, parchi e verde pubblico, arredo urbano ed illuminazione natalizia.
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