SECONDO SET. Subito
Szabo col mani fuori, Gozzo con una traiettoria incrociata potentissima abbatte
Ardito (2-1), poi Garofolo nei 3 metri risponde a Cefariello (3-2). La pipe di
Gozzo è un fattore (4-3), Disabato va di precisione verso l’incrocio delle
righe (5-4), poi Napoli tenta un allungo con Frankowski e Starace (5-8). Coach
Esposito ferma tutto, Szabo cerca e trova le mani di Starace a muro, Frankowski
sbaglia al servizio, doppio Gozzo con una bordata a incrociare ed una palletta
dolce poco oltre il muro ospite, quindi l’attacco out di Starace spedisce
Sorrento sul +2 (12-10). Napoli mette pressione al servizio (12-12), Garofolo
picchia, ma Napoli si riporta avanti grazie al monster block di Martino
(13-15). Disabato c’è, Gozzo scardina di prepotenza il muro a 3 partenopeo,
Bellucci trova l’ace, poi Disabato con cattiveria mette giù il punto del 17-16.
Szabo non perdona in zona di conflitto tra Starace e Cefariello, ma poi arriva
il nuovo controbreak Napoli che sale 18-20. Sorrento chiama la sospensione
tecnica, Pilotto colpisce con freddezza, entra Carcagnì al servizio, quindi è
botta e risposta a muro tra Saccone e Garofolo (20-22). Nel finale Starace alza
i giri del motore, e con 3 punti di fila permette a Napoli di chiudere 20-25.
TERZO SET. La
squadra di coach Nicola Esposito accusa inizialmente il colpo (1-3), ma poi
riprende a martellare sempre più forte. Bellucci imbecca Garofolo che non può
esimersi dal metter giù un primo tempo siderale, Gozzo è sempre più ingiocabile
da seconda linea, capitan Pilotto non perdona, poi Napoli prova a forzare ma
Starace e Frankowski van fuori giri (7-5). Cefariello riporta gli ospiti in
parità (8-8), ma il turno al servizio di Disabato scava un solco incolmabile
per gli uomini di coach Calabrese. Il martello classe 2001 è semplicemente
devastante: trova ben 3 ace, oltre a generare ricezioni approssimative
sulle quali Gozzo va a nozze (14-8). Calabrese spezza il dominio sorrentino, ma
Gozzo è in trance agonistica, e va a segno sia di pura potenza, che con un
monster block neutralizzando le velleità di Cefariello (16-10). Sempre il
solito Gozzo gioca sulle mani di Frankowski da posizione defilata, e poi al
servizio mette letteralmente in crisi la ricezione di Ardito trovando l’ace
(18-12). Spazio a Pontecorvo per rinforzare la seconda linea, Cefariello non
trova le misure del campo, quindi Disabato mette le mani in faccia a Frankowski
per il 21-12. Starace e Martino sbagliano dai 9 metri, Disabato fa invece
ancora sfracelli al servizio ed in un attimo è 25-14.
QUARTO SET. Sorrento
parte subito mille: Gozzo è inarrestabile, poi Szabo alza la saracinesca a muro
su Frankowski e Cefariello (3-0). Coach Calabrese chiama subito time-out, Gozzo
trova con astuzia il block-out vincente, i partenopei provano a spingere di più
con il servizio, ma Frankowski e Cefariello non trovano il campo (6-3).
Disabato affonda sfruttando l’assist di Gozzo nell’insolita veste di regista,
Pilotto replica alla pipe di Starace, Leone è impreciso dai 9 metri, ma 2 punti
consecutivi di Saccone riportano Napoli a -1 (9-8). Bellucci si affida a Gozzo
che bombarda verso zona 6, Szabo è letale al servizio (11-8), gli ospiti
accorciano (11-10), ma Garofolo non fa sconti e sfrutta la palla veloce di
Bellucci per piazzare il 12-10. Disabato gioca sulle mani del muro, Garofolo
trova il servizio vincente (14-11), ma i partenopei non mollano e restano in
partita sfruttando la verve di Starace (14-13). Disabato inventa una
traiettoria a incrociare profondissima, e poi si ripete verso zona 6 (16-14),
Napoli pareggia con Montò (16-16), ma è l’ultimo colpo di coda. Szabo affonda
in diagonale, Pilotto trova l’ace su Starace, Napoli è fallosa in attacco e
Disabato ne approfitta per la pipe del 20-17. Napoli ferma tutto. Gozzo va
potente e profondo, entra Carcagnì dai 9 metri, Garofolo è irrefrenabile, poi
ci pensa Szabo con un colpo magistrale per il 23-18. Applausi per Disabato che
trova un angolo acutissimo (24-19), entra Gargiulo per il sevizio, poi Sorrento
concretizza già il primo dei 5 match point, facendo esplodere un PalAtigliana
gremito in ogni ordine di posto.
SHEDIRPHARMA SORRENTO – QUANTWARE NAPOLI 3-1 (25-21,
20-25, 25-14, 25-19)
SHEDIRPHARMA SORRENTO: Bellucci 1, Szabo 12, Disabato 18, Gozzo 21, Pilotto
8, Garofolo 8, Prosperi (L). Cambi: Pontecorvo, Gargiulo,
Carcagnì. All: N. Esposito
QUANTWARE NAPOLI: Leone
1, Cefariello 15, Starace 18, Frankowski 8, Saccone 9, Martino 5, Ardito
(L). Cambi: Quarantelli, Monda, Calabrese 1, Malanga, Piscopo
(L), Montò 3. All: S. Calabrese
Primo Arbitro: Giovanni
Giorgianni
Secondo Arbitro: Maurizio Merli
Durata Set: 29’,
28’, 27’, 30’.
Ace: 11-4. Battute
Sbagliate: 14-14. Muri: 8-9.
Il coach Nicola Esposito "È
stata una vittoria importantissima. Sapevamo quanto fosse importante questa
partita, e cosa ci fossa in palio. Abbiamo assistito ad un match teso, sul filo
dei nervi, ma fortunatamente siamo riusciti a venirne fuori. Sono felice,
perché con questo successo Sorrento ha conservato nuovamente la Serie A. In
questo campionato dove l'equilibrio l'ha fatta da padrone, era importante non
abbattersi, e continuare a credere nell'obiettivo che avevamo. In gare simili
tecnica e tattica passano in secondo piano rispetto ad approccio e voglia di
vincere, e sono soddisfatto di quanto espresso sul taraflex"
Il martello Stefano Gozzo "È
stato un vero derby, molto caldo come tutti quello che si giocano da queste
parti. Sentire tutto il calore del pubblico ci ha dato grande carica, e alla
fine siam riusciti a spuntarla. Sapevano che non sarebbe stato semplice, e che
avremmo dovuto esprimerci al massimo in ogni scambio. Nel secondo set abbiam
sofferto la loro battuta faticando a trovare il cambio palla, poi in quello successivo
abbiam svoltato di mentalità, continuando a spingere sempre. Dedico questa
salvezza a mia mamma che non vedo da tanto, ed a tutti i ragazzi che hanno
sempre lottato"
Il martello Piervito Disabato "È
stata una partita di alto livello all'interno di un girone durissimo. Sarebbe
stato impensabile a inizio stagione vedere noi e Napoli lottare per la salvezza
all'ultima giornata, ma è stato bello chiudere con una partita così intensa
davanti ad un pubblico straordinario. Sono contento di aver aiutato i ragazzi,
e quando giochiamo di squadra escono fuori tutte le individualità. Nel quarto
set abbiamo avvertito la spinta del PalAtigliana, e quando hai un pubblico che
ti spinge col cuore, diventa tutto più semplice”.
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