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domenica 10 marzo 2024

Stinga, tra le 99 donne di successo «La mia storia per le studentesse»

di Massimiliano D'Esposito - Il Mattino

IL RICONOSCIMENTO 

Sorrento - Laurea alla Bocconi, imprenditrice agricola e presidente di Coldiretti della provincia di Napoli. A prima vista sembrano i profili di tre persone diverse. Invece no. Si adattano tutti a Valentina Stinga, sorrentina doc e imprenditrice di successo. Tanto che l'ateneo dove ha conseguito la laurea in Marketing ormai più di 10 anni fa ha deciso di inserire il suo nome nell'elenco delle 99 donne del progetto «Changed by women» che ha preso il via l'8 marzo Giornata internazionale della donna. Iniziativa che si sviluppa attraverso un libro, una raccolta fondi per sostenere le nuove studentesse, un programma di mentoring al femminile e un roadshow nelle sedi di tutto il mondo della Bocconi alumni community.

IL PERSONAGGIO 

Quella di Valentina Stinga è una delle 99 storie raccontate da Diana Cavalcoli di donne straordinarie che hanno saputo sfidare i loro limiti e gli stereotipi imposti dalla società. Un gruppo di alumnae Bocconi diventate un modello per le attuali studentesse. Seppure diverse tra loro per età, professione, aspirazioni e obiettivi, 99 donne che hanno scommesso sul futuro, cambiandolo.

 

Ripercorrendo le tappe della vita di Valentina Stinga è facile comprendere perché rappresenti un esempio per l'universo femminile. La sua famiglia è impegnata da sempre nel settore dei trasporti e dei servizi di logistica, tanto da occupare una posizione di rilievo a livello nazionale. E il percorso di Valentina sembrava tracciato: studi alla prestigiosa Bocconi e poi un ruolo di vertice nell'azienda fondata dal compianto papà Antonino. E fino ad un certo punto è effettivamente andata così. «Nel 2013, subito dopo la laurea, ho lasciato Milano e sono tornata a Sorrento - spiega Stinga -. Ho iniziato prima a dare una mano nell'impresa di famiglia, poi ho lavorato per un anno per Booking. Nel 2010 mio padre ha comprato tre ettari di terreno con all'interno un rudere. I miei ne coltivavano una piccola parte ed io ho valutato la possibilità di ristrutturare quell'immobile ed avviare un'attività turistica. Ma i lavori richiedevano tempo e risorse. Perciò, nel frattempo, ho pensato di dare vita a una produzione agricola da affiancare al futuro agriturismo». Intuizione dalla quale è nata «Rareche», la sua azienda.

L'AZIENDA 

«Nel 2017 ho iniziato a vendere le zucchine agli amici - confida Valentina Stinga - . Poi un po' attraverso internet un po' con il passaparola, mi sono ritrovata a non riuscire a produrre abbastanza per soddisfare tutte le richieste. Nel mio terreno c'erano anche 300 piante d'ulivo: ho frequentato un corso di sommelier dell'olio e mi sono lanciata nella produzione di extravergine. E notando la sovrabbondanza di pomodori in estate, ho pensato di utilizzare le eccedenze per le conserve». Nel 2020, in piena pandemia si è lanciata nell'e-commerce: «Una scelta giusta visto il picco delle vendite online durante la pandemia». Una crescita che viene notata dagli addetti ai lavori tanto che diventa responsabile regionale per la Campania di Coldiretti Donne Impresa e nel 2023 è la prima donna presidente di Coldiretti Napoli. Elezione che arriva mentre è incinta della sua bimba Elena, che oggi ha 6 mesi. E con la figlia ed il marito, Luigi Sorrentino, la 35enne è andata a Milano per partecipare all'evento «Changed by women». «Non avrei mai creduto che pensassero a me - afferma l'imprenditrice -. Le bocconiane diventano manager. Io, invece, ho intrapreso una strada completamente diversa, atipica direi». Ma alla fine il merito viene sempre riconosciuto.

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