Vico Equense - Un’altra tragedia lungo la statale 163. Questa volta un incidente ha strappato la vita a un giovane di soli diciannove anni. È accaduto domenica scorsa a Tordigliano, comune di Vico Equense. Intanto ci si interroga sulla necessità di migliorare la sicurezza in tratti sempre molto pericolosi, dove gli incidenti si susseguono a ritmo preoccupante. Nel marzo del 2015 fu siglato un accordo a tre, che fu definito storico, con la nascita della “polizia” dell’Amalfitana. Una mossa definita necessaria per migliorare le condizioni di un’arteria chiave e rendere più sicura l’unica lingua d’asfalto che collega la penisola sorrentina e la costiera amalfitana. Un’intesa stipulata tra i Comuni di Vico Equense, Piano di Sorrento e Positano per la Statale 163, purtroppo teatro più volte di incidenti mortali e schianti killer. Troppe vite spezzate, troppo sangue sull’asfalto. Ecco perché si decise di imprimere una vera e propria svolta, con la nascita di una task force tra i comandi della polizia locale delle tre amministrazioni che decisero di unirsi in “consorzio” nel nome della sicurezza stradale. E così, su esplicito invito della giunta di allora guidata dal sindaco Gennaro Cinque, il progetto sbarcò in consiglio comunale.
La maggioranza di centro-destra si spaccò e riuscì ad approvare lo schema di convenzione per lo svolgimento congiunto dei servizi di sicurezza e di polizia stradale lungo la statale SS.163 Amalfitana, con l'aiuto dell'opposizione. Un'intesa che doveva essere condivisa con i Comuni di Positano e Piano di Sorrento per i rispettivi tratti di competenza, per incentivare la prevenzione e la repressione dell'uso di sostanze alcooliche e stupefacenti, il controllo della velocità e per attuare politiche comuni sulla sicurezza. La convenzione suscitò però notevoli perplessità nei banchi della maggioranza, con l'astensione dei consiglieri Andrea Buonocore, Giovanni Starace e Luigi Savarese: «I vigili - commentò Andrea Buonocore (Colline vicane) - a stento fronteggiano in estate le esigenze del territorio cittadino, tra problemi di viabilità, ingorghi sul ponte di Seiano, spiagge, sagre e manifestazioni. Perplessità anche da parte di Vincenzo Cioffi, consigliere con delega alla sicurezza: «Ho votato a favore solo per lealtà nei confronti della maggioranza ma questo provvedimento non darà i frutti sperati perchè lacunoso, al contrario dell'altro piano di coordinamento, più completo, che votammo un anno fa e che è rimasto lettera morta». Favorevole l'opposizione perché «nonostante il surplus di lavoro per i vigili, si tratta di luoghi di pregio che abbiamo il dovere di controllare». Non credo se ne sia fatto più nulla. « È una delibera da riprendere e attuare, speriamo che chi amministra oggi il paese abbia la sensibilità di farlo» il commento dell’ex sindaco Giuseppe Dilengite.
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