Vico Equense, una città ripiegata su se stessa

Vico Equense - Un centro destra senza progettualità, inefficace, poco efficiente, inadeguato, poco empatico, che non ha una visione strategica. Una Giunta che vivacchia e tira a campare, tra slogan e selfie, con l’unica prospettiva di arrivare alle prossime elezioni. Una città abbandonata. Traffico, smog, sosta selvaggia, mancanza di parcheggi, strade indecenti, arredi urbani ridicoli, corrugati che sbucano ovunque e cantieri senza mai fine. Un calvario quotidiano per residenti e turisti. Questa è Vico Equense. “Una città ripiegata su se stessa – il commento di Tommaso de’ Gennaro, segretario del circolo locale del PD in un’intervista ad Agorà -, senza alcuno slancio, impantanata nei suoi problemi irrisolti di sempre. Il traffico, l'atavica mancanza di parcheggi, le strade indecenti, gli arredi urbani al limite del ridicolo, i corrugati di diverso colore che sbucano ovunque, i cantieri senza fine mai, sono dei tratti che purtroppo stanno diventando caratteristici e definitivi.” Vico Equense non ha mai sviluppato un piano commerciale. “Non si capisce – aggiunge il segretario dei Dem - perché in città non è nato un distretto del commercio e perché non riesce a gestire il rapporto fra i commercianti e le aree mercatali. Siamo una città che non sa costruire un rapporto positivo con il mare, non esiste posto al mondo in cui ci sono cancellate che impediscono il libero accesso alle spiagge e dove non si investe nulla per la difesa dei costoni e il ripascimento delle spiagge.” Borgate trasformate in quartieri dormitorio. Una città dove è quasi impossibile trovare una casa in affitto. Anche dal punto di vista turistico, “siamo incapaci – aggiunge Tommaso de’ Gennaro – di investire in grandi idee e progetti di rilancio e ci perdiamo inutilmente in pasticci tipo quello sul marchio della pizza a metro.” Per non parlare della questione fibra ottica dove “siamo impantanati in un sistema contorto fatto di monopolio e cavidotti, dannoso per imprese e famiglie.” L’auspicio del segretario del Pd e quello di un’inversione di marcia, anche se al momento sembra una chimera.