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venerdì 5 aprile 2024
Vico Equense. La normalità che diventa occasione di auto celebrazione del nulla
A Vico Equense ormai l'ordinario viene fatto passare per straordinario. Interventi, come la posa di sampietrini su un marciapiede della via Raffaele Bosco, nel tratto compreso tra Bonea e Sant’Andrea, sono annunciati con toni trionfalistici e immortalati sui social, neanche fosse lo sbarco di Armstrong sulla luna. La normalità che diventa occasione di autocompiacimento del nulla da parte del sindaco Giuseppe Aiello. Scene che fanno terribilmente a cazzotti con il degrado urbano di alcune aree. “Di fronte alle condizioni disastrate della Raffaele Bosco – si legge in una nota del circolo Pd di Vico Equense -, da anni martoriata da frane, cantieri senza fine mai, restringimenti di carreggiata e condizioni dell’asfalto pietose, si riesce ad avere la sfrontatezza di celebrare sui social la realizzazione di un tratto di marciapiede, con una retorica tanto ridicola quanto inopportuna.” Intanto fioccano ricorsi e incidenti per il dissesto diffuso e la scarsa sicurezza della pavimentazione stradale della Raffaele Bosco. È la radiografia di una cittadinanza esposta al pericolo, i cui disagevoli spostamenti compromettono il normale svolgimento delle attività quotidiane. Asfalto rattoppato, lavori stradali fatti a metà e fossi di ogni genere. I cittadini segnalano quotidianamente lo stato delle vie della città. Foto di gomme bucate e cerchioni spaccati sono all’ordine del giorno e la situazione buche non sembra migliorare con il tempo. Dalle vie principali alle strade interne le voragini sono numerose e la lista è sempre più lunga. Le strade più pericolose sono anche quelle più trafficate come la via Raffaele Bosco. L’amministrazione negli ultimi tre anni ha già sborsato più di un milione di euro per risarcire i danni.
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