Vico Equense - Un'amministrazione assente ed un territorio completamente abbandonato. È questa la sensazione che si respira tra i cittadini. “Un’ amministrazione che sembra affetta da disturbi bipolari, condanna la città all'isolamento” il commento del circolo Pd. Contro la città metropolitana sul distretto per i rifiuti. Contro gli altri comuni costieri per l’ospedale unico. Contro la regione e l’ex provincia sul Faito. “Nasce un protocollo di intesa fra Regione e Città Metropolitana per la valorizzazione del complesso immobiliare "Monte Faito" – si legge in una nota del Pd -. Nel protocollo di intesa viene previsto la costituzione di un Tavolo Tecnico Operativo nel quale entreranno a farne parte i 3 comuni insistenti per territorio sul Faito (Vico Equense, Pimonte e Castellammare). Il Comune di Vico Equense ovviamente viene coinvolto direttamente nella redazione del protocollo di intesa. Poi "qualcuno" si sveglia e decide di iniziare una azione legale contro Regione e Città Metropolitana ricorrendo al TAR in nome di un'inedita lotta all'abusivismo. Si perde il ricorso ma, non pago, quel "qualcuno" decide di appellarsi al Consiglio di Stato. E' da dire che è stato completamente ignorato il ruolo del Consigliere Metropolitano, con specifica delega al Faito, il Sindaco di Meta Giuseppe Tito.” Giuseppe Tito, unico rappresentante eletto in consiglio metropolitano in penisola sorrentina, ha ottenuto la delega al Faito, visto che la città metropolitana è proprietaria, insieme alla Regione, della montagna. Ed è la prima volta che questa competenza specifica viene affidata ad un consigliere.
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