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domenica 19 maggio 2024

Ospedale di Sorrento, riapre il reparto di Rianimazione

di Massimiliano D'Esposito - Il Mattino

Sorrento - Riapre il reparto di rianimazione dell'ospedale di Sorrento. Unità operativa rimasta chiusa per circa diciotto mesi per consentire il trasferimento al primo piano del presidio sanitario, gli stessi locali che occupava quando è stata inaugurata, nell'aprile del 1978, grazie ad una donazione dell'armatore Achille Lauro. L'inaugurazione dei nuovi spazi è in programma domani alle 12 alla presenza del governatore Vincenzo De Luca, del direttore generale dell'Asl Napoli 3 Sud, Giuseppe Russo e dei rappresentanti delle amministrazioni locali. Così come strutturata ora la divisione diretta da Matilde De Falco dispone di un accesso riservato per i parenti degli ammalati i quali hanno modo di parlare con un medico prima di incontrare i propri congiunti. Poi passano attraverso lo spogliatoio dove lasciano gli effetti personali ed indossano camici, mascherine ed indumenti asettici, così da entrare nell'ampia sala dove si trovano i degenti. Il tutto per tutelare al meglio le persone ricoverate. La nuova struttura dispone di otto posti letto monitorati con controllo centralizzato, oltre a dotazioni tecnologiche di ultima generazione. C'è una postazione in più rispetto al passato che è destinata ai pazienti che non possono condividere la stanza con altri. Però, per evitare che si possano sentire isolati, è stata realizzata una grande vetrata attraverso la quale è possibile osservare tutto ciò che accade nell'ambiente accanto.


Sempre per la salvaguardia degli ammalati previsti percorsi dedicati per il primo accesso alla terapia intensiva e la stabilizzazione: solo a quel punto è possibile raggiungere il posto letto assegnato. Il personale, invece, accede da ingressi riservati e raggiunge direttamente gli spogliatoi. Per quanto riguarda il modello organizzativo assistenziale è prevista una guardia dedicata H24 di un'equipe formata da un medico anestesista rianimatore e da quattro infermieri. Nel frattempo, i genitori di Roberto Fiorentino, 42enne morto per un tumore ai polmoni, hanno consegnato al reparto di oncologia dell'ospedale sorrentino un carrello per il trasporto e la conservazione di farmaci salvavita. La donazione è stata fatta a nome dell'associazione «Rf78-PerSempreRoby» che hanno fondato tre anni fa dopo il decesso del giovane. Coinvolgendo gli amici del figlio e rispettandone i valori, i genitori di Roberto hanno trasformato il dolore in attivismo sociale così da offrire un contributo concreto nella delicata lotta contro il cancro attraverso iniziative per la raccolta di fondi che hanno consentito l'acquisto di apparecchiature mediche per i poli ospedalieri di Sorrento e Napoli. 

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