Vico Equense - Dopo una lunga maratona alla Camera, è arrivato il secondo e definitivo sì al disegno di legge sull’Autonomia. L'Aula di Montecitorio ha licenziato il provvedimento con 172 voti favorevoli, 99 voti contrari e 1 astenuto. Numerose le reazioni del mondo politico (e non solo). La nuova legge sull'Autonomia differenziata non piace al presidente della Calabria Occhiuto, forti dubbi del collega di FI e governatore della Basilicata Bardi. Mentre il governatore della Lombardia Fontana, della Lega, anticipa le richieste della sua Regione di giurisdizione esclusiva in materia di sanità e ambiente. Il Pd annuncia intanto di essere pronto alla raccolta di firme per proporre il referendum contro la legge che definisce “spacca-Italia”, “con le altre opposizioni, i movimenti e la società civile". “I consiglieri di maggioranza del Comune di Vico Equense, Sindaco e Assessori in testa, solo qualche settimana fa non hanno avuto il coraggio di votare una semplice mozione contro l’Autonomia Differenziata, tradendo la propria terra, la propria gente e la propria città” il commento del circolo Pd di Vico Equense.
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