L'area è diventata una discarica di materiali di risulta
Vico Equense - Continua il mutismo da parte dell’amministrazione comunale che da settimane sulla vicenda del parcheggio di Bonea è in “silenzio stampa”. Ieri il consigliere del Pd Giuseppe Alvino, in consiglio comunale, durante le comunicazioni, ha chiesto di nuovo chiarimenti, ma non ha ricevuto repliche. Domandare è lecito, rispondere è cortesia recita un famoso proverbio che mal si presta al caso del parcheggio pubblico della borgata di Bonea. Informare i cittadini è una regola di democrazia prima ancora che di buona amministrazione. Proprio quell'etica che tanto si cerca dall’informazione, manca nell'attuale politica della maggioranza. “Da circa un mese, e precisamente dallo scorso 2 luglio il parcheggio di Bonea – ha detto Alvino – è stato trasformato in un deposito di materiali di risulta. Eppure, non mi sembra di aver letto ordinanze in merito – continua -. Vista la pericolosità che può rappresentare un’area di materiale edile, incustodita e non delimitata. Alcune volte è stato impossibile fare anche il ticket del parcheggio. Ricordo che quell’area è l’unica possibilità di sosta per una zona molto ampia, e quindi l’occupazione di parte di essa rappresenta un problema per i cittadini che quotidianamente parcheggiano, oltre alla pericolosità descritta” conclude Giuseppe Alvino.
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