Pagine

mercoledì 31 luglio 2024

Vento in poppa per i charter boom di noleggi giornalieri: fino a 2.000 euro per un gozzo

Un divertimento riservato a pochi. A bordo anche bollicine francesi 

di Gimmo Cuomo - Il Corriere del Mezzogiorno

Napoli - Anche 2.000 euro al giorno per restare nella categoria dei 10-11 metri. Senza spingersi cioè nel segmento superiore ai 38 piedi di lunghezza. A differenza dei sempre più esclusivi beach club, da cifre comprese tra le tre e le quattro cifre per postazione, che però non sempre fanno registrare il sold out, non conosce pause l'ascesa dei charter, sicuramente il modo più esclusivo di vivere il mare. Ormai, tra i natanti e le imbarcazioni che si osservano nelle acque della Penisola sorrentina, della Costiera amalfitana e di Capri, la maggior parte è costituita proprio da mezzi presi a noleggio, con marinaio o senza. Le società di charter, da un lato hanno ridato slancio, dopo la notte del Covid, al settore strategico (anche per l'economia regionale) della nautica da diporto, dall'altro hanno reso cale e calette più affollate di piazza del Plebiscito nell'era pre Bassolino. Ormai non c'è che l'imbarazzo della scelta L'offerta è infatti molto varia, anche se non si può definire per tutte le tasche. L'indagine effettuata presentandosi al telefono in qualità di potenziali utenti dei servizi ai principali operatori tra Sorrento e Positano, senza dimenticare Capri, ha rivelato che, in taluni casi i prezzi reali sono anche molto diversi, cioè superiori, rispetto a quelli riportati sui siti. Si parte dal segmento più basso, l'entry level, quello dei gommoni con motore fuoribordo da 40 cavalli (spesso più potenti apparentemente depotenziati) che, naturalmente, non prevedono la presenza a bordo di un marinaio e possono essere pilotati senza la patente nautica.

 

Costano non meno di 180-200 euro al giorno fino ad arrivare a un massimo di 370 rilevato a Positano. La benzina si paga a parte. Sono generalmente omologati per un massimo di 6 passeggeri. Ma le ridotte dimensione (tra i 5,70 e i 6,20) consiglierebbero di non superate i quattro. Non presentano particolari difficoltà di gestione da parte dell'utente. Ma presuppongono in ogni caso la conoscenza delle basilari norme che regolano la navigazione da diporto. Anche perché, in condizioni di mare calmo, possono tranquillamente raggiungere la ragguardevole velocità di 20 nodi. Su un gradino decisamente più alto si pongono i classici gozzi sorrentini: uno standard è il semicabinato dei Fratelli Aprea da 7,5 metri. Si tratta di un natante molto solido e affidabile, adatto al mare tra punta Campanella e i Faraglioni. Alla Marina del Cantone lo si noleggia con marinaio per circa 1.000 euro al giorno più il carburante. Generalmente è omologato per 8 persone. Per il cugino di 9 metri, semicabinato di Apreamare, in grado di imbarcare fino a 12 passeggeri, occorre preventivare circa 250 euro in più. Ancora più su. Tra le imbarcazioni gettonate figura certamente l'Itama 38 (oltre gli 11 metri), una vera e propria leggenda del mare, ormai fuori produzione dal 2003, ma ancora molto attuale. A Capri lo noleggiano a 1.370 euro al giorno, più il carburante e per un massimo di 6 persone: per ogni ulteriore passeggero (si può arrivare e 10-12) si devono aggiungere 100 euro. Il prezzo di noleggio quotidiano di questa tipologia di motoscafi include in genere la fornitura di acqua minerale, bevande non gasate, almeno una bottiglia di bollicine, anche francesi, qualche snack, del tipo noccioline e patatine, oltre ai teli da mare. Più o meno stessa quotazione si registra per una barca analoga: il Tornado 38. Ma tra le barche di tendenza, più attuali, si impone in questo momento il nuovo gozzo open Apreamare 35, che unisce la grande abitabilità del gozzo alla velocità dei motoscafi più performanti. Per aggiudicarselo dalle 10 alle 18 si spendono dai 1.750 ai 2.000 euro. Naturalmente compreso il marinaio, i teli e una piccola dotazione standard di food and beverage.

Nessun commento:

Posta un commento

La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.