Vico Equense - Una percentuale di circa il 30 per cento dei cittadini di Vico Equense, tra utenze private e attività commerciali, non paga la Tari. Sono questi i dati relativi all’evasione ed elusione della tassa sui rifiuti secondo i calcoli degli uffici comunali, che sono emersi stamani in consiglio comunale. In un passaggio l’assessore al bilancio ha sottolineato che una buona parte dell’evasione è a carico delle attività commerciali, a cominciare da ristoranti, strutture alberghiere, stabilimenti balneari. Questo significa che più di un terzo della città non contribuisce a coprire le spese del servizio di igiene urbana. Cosa che, evidentemente, pesa - e non poco - sulle spalle di tutti gli altri cittadini e delle altre attività che, si ritrovano a pagare cifre astronomiche. La Tari, infatti, per legge deve coprire integralmente i costi sostenuti dal Comune per la raccolta e lo smaltimento, oltre che per la pulizia della città. Questo significa che maggiore è il numero dei contribuenti, minore è la percentuale a carico del singolo cittadino. Se, però, più di un terzo dei vicani non paga la tassa sui rifiuti, ecco che quelli che la pagano saranno chiamati a pagare molto di più di quanto, in teoria, dovrebbero.
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