di Carmelo Prestisimone - Il Corriere del Mezzogiorno
Gli esili delle campane raddoppiano. La Juve Stabia in B ed il Sorrento in C hanno uguale destino. I costieri del tycoon delle crociere Aponte devono continuare a migrare a Potenza per giocare le gare casalinghe. Anche gli stabiesi dovranno giocare, probabilmente solo una gara, a Piacenza. Roba assai curiosa che conferma il cruccio antico degli impianti sportivi che in Campania a certi livelli si contano sulle dita di una mano. I due impianti di Sorrento e Castellammare non sono ancora agibili. Sabato (ore 18) i rossoneri di Enrico Barilari, subentrato a Vincenzo Maiuri, sfideranno in Basilicata al «Viviani» il Catania, una delle nobili decadute del nostro calcio. Il campo Italia non è stato ancora completato ed il processo di restyling è più lento di quanto si potesse immaginare. «Non vedo l'ora di iniziare - ha detto il tecnico sorrentino - il confronto con i siciliani è di quelli tosti ma al contempo stuzzicanti». La rosa si sta completando. Presi il mediano 20enne Cangianello scuola Frosinone. Poi ingaggiato l'attaccante Diego Russo, classe 2005. Mentre per il Sorrento l'esilio a Potenza sarà duraturo è diverso il discorso per la Juve Stabia, prima della classe dopo 90' in serie B, che domenica giocherà (ore 20,30) a Catanzaro e mercoledi si trasferirà a Piacenza per la sfida "casalinga" contro il Mantova. «A Benevento prima ci hanno detto di sì e poi ci hanno respinto», ha detto il patron delle vespe Langella perplesso per la poca solerzia del Comune di Castellammare nel non aver provveduto a produrre un documento richiesto dalla Commissione prefettizia.
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.