La protesta degli operatori contro le gare internazionali previste dalla Bolkestein
di Antonino Pane – Il Mattino
Oggi stabilimenti balneari chiusi fino alle 9,30 per sciopero. Non arrecheranno un danno grave, molti non hanno neanche aperto alle 9,30. A raffreddare la protesta è anche il fronte sindacale spaccato:la serrata convocata da Sib-Confcommercio e Fiba-Confesercenti, due storiche associazioni degli operatori di spiaggia, non è stata infatti condivisa dalle altre nove sigle che rappresentano il settore, e ora lo tsunami anti-Bolkestein prospettato dodici anni dopo la prima iniziativa di questo tipo rischia di trasformarsi in poco più di un atto dimostrativo. «È uno sciopero per creare attenzione intorno a un problema che non tutti dimostrano di aver capito», precisa Riccardo Scarselli, presidente onorario dei balneari campani, parla alla luce dei suoi sessanta e più anni passati in riva al mare, al Bikini di Vico Equense, un luogo che, come tantissimi suoi colleghi campani, rischia di dover abbandonare perché con le gare internazionali previste dalla Bolkestein, non sa se riuscirà a competere per tenerlo.
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