di Luigi Cirillo, consigliere regionale
Vico Equense è uno dei luoghi più belli della nostra regione, e questo lo sanno in tutta Italia. Lo sanno talmente bene che durante l'estate i 20mila e passa abitanti raddoppiano, quasi triplicano. Nonostante questo, nonostante le difficoltà di un territorio straordinario ma geograficamente complesso, in cui la mobilità è obbligata a percorsi quasi arroccati e con tutto ciò che ne consegue in termini di viabilità da e per la costiera, emerge nuovamente in tutta la sua urgenza la necessità di rafforzare i presidi sanitari di Vico. La situazione che vivono i cittadini è paradossale: stanno attendendo dal 2020 - da quasi 4 anni! - che riapra il pronto soccorso del Presidio Ospedaliero De Luca e Rossano, attualmente riservato solo alle urgenze pediatriche e di ostetricia. Nonostante l'impegno dell'amministrazione locale, nonostante i fondi stanziati e l'interlocuzione già avviata non possiamo aspettare altro tempo, o che qualcuno ci rimetta perché non è stato possibile avviare tempestivamente i soccorsi. Fortunatamente c'è chi non abbassa la testa e continua a combattere per chiedere la riapertura del pronto soccorso, come il consigliere Antonio Breglia - Consigliere comunale, che mi ha rappresentato la problematica. Alle loro voci adesso si unirà la mia: coinvolgeremo l'ASL Napoli 3 e daremo nuovo impulso all'interlocuzione interistituzionale. Ce lo chiede il territorio. Ce lo chiede il nostro impegno nel fare buona amministrazione locale.
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