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sabato 28 settembre 2024

Marina d’Aequa. I costruttori, Brancaccio “Sui tempi del Pnrr siamo preoccupati perché ci sono ritardi”

Vico Equense - “Sui tempi del Pnrr siamo preoccupati perché ci sono ritardi, ma non chiediamo ora una riprogrammazione, se ci sono criticità dobbiamo andare a vedere intervenendo con una precisione chirurgica. Vorremmo che, per citare Gramsci, si usasse l’ottimismo della volontà che suggerisce di intervenire dove il pessimismo dell’intelligenza segnala il problema.” Così la Presidente Federica Brancaccio in chiusura della due giorni organizzata dall’Ance Nazionale, l’Associazione dei costruttori edili, a Le Axidie di marina d’Aequa a Vico Equense. Sono molte le preoccupazioni dell'Ance sullo stato di attuazione degli interventi Pnrr che segna profondi ritardi. Molti appalti sono stati aggiudicati, ma i lavori, in molti casi, non risultano consegnati ed avviati. Si profila quindi il serio rischio di non riuscire a collaudare le opere entro la scadenza imposta dall'Europa per il 2026, con il risultato di perdere il finanziamento. Tutto ciò è fonte di grandissima preoccupazione per le imprese. “Noi ce la mettiamo tutta per facilitare il vostro lavoro nell'ambito della valutazione e dell'uso delle risorse del Pnrr. Proprio in questi giorni, e anche stamattina (ieri, ndr) nel Consiglio dei ministri, si è dato atto che siamo avanti nella valorizzazione di queste risorse, soprattutto per quanto riguarda la giustizia civile che, nella sua lentezza endemica, è una negatività che costa a voi e allo Stato", spiega invece il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, in un videomessaggio inviato ai costruttori. E aggiunge: "implementando la digitalizzazione e l'informatizzazione stiamo riducendo di molto l'arretrato dei processi civili e stiamo velocizzando le cause civili, che vengono in questo modo affrettate nella loro soluzione dalla telematica e dalla digitalizzazione”.

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