IL MALTEMPO
di Massimiliano D'Esposito e Dario Sautto - Il Mattino
Nubifragio si abbatte sull'area dei Lattari: nuova colata di fango a Gragnano, auto travolte a Lettere, problemi anche in Penisola Sorrentina. Il dissesto idrogeologico provocato dagli incendi estivi continua a provocare danni in tutta l'area. A Gragnano, dal monte Pendolo si è staccata la terza colata di fango in una settimana, in un'area dove 19 persone sono rimaste senza casa a causa dell'emergenza. Lo sgombero per le 9 famiglie di cui 3 ancora ospitate dal Comune resta in vigore, in attesa degli interventi che dovrà effettuare la Regione con il Genio Civile. Ieri pomeriggio, dopo la paura delle notti scorse, il terzo episodio franoso, con il tratto cittadino dell'ex strada statale per Agerola nuovamente invaso da fango e detriti, che hanno raggiunto ancora una volta le strade centrali, fino a Castellammare di Stabia, dove si sono registrati anche diversi allagamenti. L'ex statale è stata chiusa al traffico per motivi di sicurezza e il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha subito convocato una riunione con il sindaco gragnanese Nello D'Auria per fare il punto della situazione. A Gragnano, vigili del fuoco e protezione civile sono intervenuti, insieme a carabinieri e polizia municipale, con l'ausilio di mezzi e volontari per spalare fango e detriti. Allagamenti segnalati in zona Madonna delle Grazie e Parco Imperiale.
L'acquazzone scoppiato tra le 14 e le 16 ha causato danni anche a Lettere. In località Pozzillo diversi smottamenti con piccole frane che hanno coinvolto strade secondarie. In località Santa Maria delle Vigne due autovetture sono state trascinate dall'acqua: una è finita all'interno del canale Pozzillo-Durece, l'altra si è fermata sull'argine. Diverse strade secondarie sono state chiuse a causa dei detriti. Carabinieri, Protezione civile ed ufficio tecnico sono intervenuti, per fortuna nessun ferito.
IN PENISOLA SORRENTINA
Le intense piogge hanno provocato pesanti disagi pure per gli spostamenti in entrata ed uscita dalla penisola sorrentina ed anche lungo la statale Amalfitana, fino a Positano. È proprio la 163 ad essere interessata dall'ennesima caduta di pietre e fango dal costone roccioso che costeggia la carreggiata, invasa ieri pomeriggio da una colata di fango e detriti. Un autobus di linea della Sita è stato centrato da un masso che ha danneggiato il parabrezza che, per fortuna, ha retto all'urto e non si è frantumato. L'arteria è comunque rimasta aperta. Situazione difficile anche sul versante sorrentino. Già dal mattino, a causa della pioggia, rallentamenti sia verso Napoli che in direzione della Costiera. Poi alle 13 un camion è rimasto in panne in località Scutolo, nella serie di tornanti prima dell'ingresso nell'abitato di Meta. Fino alla rimozione del mezzo avvenuta intorno alle 16.30 la circolazione è proseguita a senso unico alternato. Si è così formata una coda chilometrica che è arrivata fino a Castellammare, mentre la viabilità nel comprensorio costiero è rimasta bloccata. Solo nel tardo pomeriggio la situazione si è normalizzata. A Capri dalle 14 alle 15 a causa del maltempo si è fermata la funicolare tra piazzetta e Marina Grande. A Napoli in serata un albero è caduto su un'auto in sosta a via Michelangelo, civico 33. Nessun ferito
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