Pagine

martedì 3 settembre 2024

Sorrentina, una parete si stacca dal costone detriti e pietre in mare: paura tra i bagnanti

IL CROLLO 

di Massimiliano d'Esposito - Il Mattino

Una enorme nuvola di polvere e detriti. È quella che si è levata dallo specchio di mare in località Alimuri quando si è staccata una frana dal costone roccioso sottostante la statale 145 «Sorrentina» che è precipitato per alcune decine di metri fino a raggiungere l'acqua. Siamo nel tratto di litorale della Costiera al confine tra Vico Equense e Meta. Sono da poco trascorse le 18.30 quando un forte boato mette in allarme i bagnanti che ancora affollano le spiagge libere e gli arenili della marina di Meta. È il tardo pomeriggio dell'ultima domenica del mese di agosto ed il caldo è asfissiante. Nessuno ha voglia di mettersi in macchina per tornare a casa sotto il sole che picchia ancora o raggiungere la struttura ricettiva dove alloggia. Meglio trattenersi ancora un po' in spiaggia per un tuffo rinfrescante. Attimi di pace e relax che si trasformano all'improvviso in interminabili minuti di concitazione e paura. Un rombo inaspettato richiama l'attenzione verso il mare. In pochi si rendono conto di cosa stia accadendo, ma tutti vedono alzarsi un polverone dall'acqua. Anche chi si trova lungo le piazzole di sosta della «Sorrentina» per scattare foto ed ammirare il panorama. 

IL BOATO 

A provocare il boato è uno smottamento che si è appena staccato dalla parete rocciosa. Un blocco di pietra scivola verso il basso per alcune decine di metri trascinando con sé terreno e vegetazione. Materiali che quando raggiungono la superficie marina si sgretolano sollevando un nuvolone grigio. Fortunatamente la zona è deserta. Per tutta la giornata di domenica scorsa la baia tra Sorrento e Meta è battuta da decine di imbarcazioni da diporto.

 

Ci sono piccoli gommoni ed anche tanti mega yacht. Ed alcuni di questi natanti hanno gettato l'ancora propria in quella zona. Ma al momento dello smottamento sono già andati tutti via e non si registrano danni. Ciò non toglie che quanto accaduto provochi nuovi timori per la tenuta idrogeologica del territorio. Sia ben chiaro: non esiste nessun allarme per la stabilità del tracciato della statale 145 che corre a pochi metri di distanza dal punto dal quale si è staccata la frana. Ma certo non si può essere completamente tranquilli. Sul posto, pochi istanti dopo lo smottamento, si portano anche le motovedette della Guardia Costiera di Castellammare di Stabia. Le unità coordinate dal comandante Andrea Pellegrino pattugliano costantemente il litorale sorrentino. I militari verificano che nessun natante sia rimasto coinvolto. Tutto bene. E non si rilevano criticità sul costone. Viene comunque allertata la prefettura ed informate le autorità per le ulteriori verifiche del caso. Non bisogna dimenticare che questo è un punto particolarmente pericoloso del litorale. È a pochi passi da dove si è staccata la frana che sorgeva l'ecomostro di Alimuri, il complesso immobiliare abusivo demolito il 30 novembre del 2014 dopo 50 anni di battaglie legali tra il Comune di Vico Equense ed i proprietari. Un'area interdetta proprio in ragione dell'elevato rischio di caduta massi dal costone roccioso che la sovrasta. 

Nessun commento:

Posta un commento

La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.