Pagine

martedì 8 ottobre 2024

Sorrento. Il maestro pizzaiolo Antonino Esposito aderisce all’iniziativa “Aggiungi un posto a tavola che c’è un bambino in più”

Obiettivo della campagna del ministero delle Imprese e del Made in Italy, aiutare le famiglie con bimbi ad andare al ristorante con formule economiche vantaggiose. Ogni venerdì sera, sconti sul menù di pizze e piatti.

Sorrento - Aiutare le famiglie, con bambini piccoli, a concedersi una cena fuori casa, approfittando di formule economiche vantaggiose. E' l'obiettivo dell'iniziativa “Aggiungi un posto a tavola che c’è un bambino in più”, varata dal ministero delle Imprese e del Made in Italy, alla quale ha aderito anche il ristorante pizzeria di Antonino Esposito, a Marina Piccola, affacciato sul golfo di Sorrento. Ogni venerdì sera, sarà possibile gustare una delle tante pizze, anche senza glutine, farcite con prodotti a chilometro zero, o alcune delle specialità preparate dalla cucina, dai primi ai secondi di pesce o di carne, ai piatti con protagoniste le verdure di stagione, approfittando di uno sconto del 15 per cento sull'intero menu. "Non ci sono dei requisiti di reddito per accedere all'iniziativa - spiega il maestro Esposito - L’unica condizione è di essere una famiglia con almeno un figlio minore di 10 anni. In un momento di grandi difficoltà economiche, ci è sembrato un modo per offrire il nostro contributo a rendere felice un bambino. Senza contare che vi è un aspetto più prettamente salutare, dal momento che nel nostro locale poniamo una grande attenzione nella valorizzazione dei prodotti tipici e della dieta mediterranea". Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 08119005967 o visitare il sito www.antoninoesposito.it

Nessun commento:

Posta un commento

La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.