FdI dice no al sindaco che chiede una donna in Giunta e blocca i piani per sostituire gli assessori e far entrare nuovi consiglieri. Intanto, Gennaro Cinque frena in attesa del voto regionale per misurare le chance di ritornare sindaco
da Agorà
Vico Equense - La politica a Vico Equense si intreccia in un gioco di equilibri sottili e manovre strategiche, e un recente post su Facebook di Marcello Coppola, coordinatore politico della lista "Tra la Gente", ha acceso il dibattito con una riflessione sulla lealtà.
Peppe e Andrea: foto con dedica
Il messaggio, accompagnato da una foto simbolica, ritrae il sindaco Giuseppe Aiello abbracciato dall'ex sindaco Andrea Buonocore, che alle ultime elezioni ha ceduto proprio ad Aiello il ruolo di leader della maggioranza. Il senso appare chiaro: se Buonocore non avesse fatto un passo indietro, e si fosse schierato con lo sfidante Maurizio Cinque, oggi, forse ci sarebbe un altro sindaco. Un richiamo alla fiducia personale ed alla trasparenza politica che solleva nuove domande, soprattutto alla luce delle recenti complicazioni sul rimpasto di giunta.
FdI dice no
Uno degli ostacoli principali riguarda la lista Fratelli d'Italia, che proprio in queste ore ha scelto di opporsi alla richiesta del sindaco di proporre una rosa di nomi comprendente candidati sia maschili sia femminili. Un espediente, la richiesta del sindaco, per liberare spazi a favore dell'ingresso di uomini, espressione di altre liste in Giunta. Ma Fratelli d'Italia ha detto: no, grazie. Il gruppo si è impuntato sul mantenimento del proprio attuale rappresentante in giunta, Luigi Di Martino.
L'effetto domino
Questa presa di posizione ha ulteriormente complicato la situazione, riducendo le possibilità di trovare una soluzione per il rimpasto che permetta alla lista "Peppe Aiello Sindaco" di far entrare in giunta Giovanni Visco al posto di Federica Leone e della lista "Tra la Gente" di vedere realizzato l'ingresso in giunta di Franco De Simone al posto dell'attuale assessora Roberta Barbieri. La scelta di Fratelli d'Italia limita pesantemente le opzioni per l'equilibrio di genere, che richiederebbe necessariamente due assessori donna in giunta. Attualmente, infatti, la sola certezza è Rossella Staiano, rappresentante della lista L845, che con l'atteso avvicendamento subentrerebbe all'assessore Ciro Maffucci.
La difficile alternativa del sindaco
Questo blocco costringe, però, il sindaco Aiello a fare i conti con due strade alternative, entrambe difficili: chiedere alla lista "Tra la Gente" di congelare il cambio in giunta, rinunciando temporaneamente alla sostituzione di Barbieri, oppure sollecitare un sacrificio alla lista "Peppe Aiello Sindaco".
I penalizzati: “Tra la gente"
Nel primo caso, la lista di Buonocore sarebbe costretta a rimandare l'ingresso in giunta di Franco De Simone, mantenendo Barbieri come unica rappresentante e non potendo cosi rispettare l'accordo iniziale che vedeva in De Simone il prossimo assessore in linea di successione. Una decisione, questa, che non soddisfa "Tra la Gente" determinata a consolidare il proprio ruolo all'interno della giunta con una figura che lasciando il consiglio comunale, consente il recupero di Domenico Trombetta, primo dei non eletti.
I penalizzati: "Peppe Aiello Sindaco"
D'altra parte, se fosse la lista "Peppe Aiello Sindaco" a fare un passo indietro, la scelta ricadrebbe sull'assessora Federica Leone, che resterebbe in giunta bloccando però la nomina annunciata di Giovanni Visco in Giunta e, di fatto, impedendo di recuperare in Consiglio Salvatore Guida, primo dei non eletti e considerato una figura di rilievo nel contesto politico di Vico Equense. In questo scenario, il sindaco si trova quindi di fronte ad un ostacolo da superare: come salvaguardare l'equilibrio di genere, necessario per rispettare le normative vigenti, senza rischiare tensioni interne tra i vari gruppi politici? La decisione risulta complicata poiché ogni movimento sembra dover dipendere da una serie di scelte incrociate, senza che emerga una via d'uscita chiara.
Gennaro Cinque: ambizioni e interessi politici
A peggiorare la situazione, vi è anche la pressione delle scadenze politiche imminenti, come l'approssimarsi delle elezioni regionali, nelle quali l'ex sindaco e attuale consigliere regionale Gennaro Cinque ha annunciato di ripresentarsi, introducendo una nuova variabile di incertezza. E cosi in questo clima di fermento c'è un ulteriore profilo che condiziona il rimpasto: l'interesse di Gennaro Cinque a non muovere nulla per ora. Lui ha tutto il vantaggio nell'evitare qualsiasi scontento o frizione. Inoltre, l'esito del voto regionale sarà anche determinante per definire il futuro politico di Cinque: se rieletto, i suoi obiettivi resterebbero probabilmente orientati verso la Regione; ma se dovesse ottenere un ottimo risultato, pur senza vittoria, questo potrebbe incentivarlo a considerare un ritorno alla guida del Comune, forte del consenso ancora vivo a livello locale. Insomma, grande confusione e numerose opzioni aperte. Intanto, la foto pubblicata da Marcello Coppola diventa un simbolo del momento che sta attraversando la politica di Vico Equense
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