La Campania ha una legge regionale, sulla carta, ambiziosa: il 30% delle spiagge, in ogni Comune, deve essere libero
Vico Equense - Nel tempo lo spazio delle spiagge libere e gratuite si è ridotto sempre di più. Qui da noi, stiamo a circa il 10 per cento. Il nuovo piano della regione Campania (PUAD) ribadisce che deve essere almeno il 30. Ad oggi raggiungere questa percentuale richiede scelte coraggiose e di ridefinizione degli spazi sugli arenili. La balneazione è una risorsa fondamentale per la nostra città sotto tanti punti di vista. Ma quali sono le idee e i progetti che intende adottare l’Amministrazione comunale? A che punto sta la redazione del Piano Attuativo di utilizzazione delle aree demanio marittimo (PAD)? Il termine imposto dal Piano di Utilizzo delle Aree Demaniali (PUAD) della Regione Campania per approvare il PAD da parte del Comune di Vico Equense è scaduto. In ogni caso è stato affidato a un ingegnere l’incarico di progettare il PAD. Per il momento l’unica cosa fatta dall’esecutivo cittadino è stato prendere atto della proroga al 30 settembre 2027 della validità delle concessioni demaniali, voluta dal governo per "consentire l’ordinata programmazione delle procedure di affidamento e il loro svolgimento nel rispetto del diritto dell’Unione europea". La precedente scadenza era fissata dalla legge sulla concorrenza del governo Draghi al 30 dicembre 2023, con una proroga tecnica al 31 dicembre 2024, termine entro il quale avrebbero dovuto essere avviati i bandi per le concessioni, in linea con la direttiva europea Bolkestein. Ma l’esecutivo Meloni, in accordo con la Commissione Ue, ha deciso di dare altri tre anni di tempo. Ora il Comune recepisce (con delibera di giunta) l’ulteriore periodo transitorio di occupazione del demanio stabilito dal legislatore, aggiornando l’atto di indirizzo approvato un anno fa col quale sono state definite le linee generali per le procedure di aggiudicazione delle concessioni di competenza. Insomma, tutto rinviato al 2027 a Vico Equense. A differenza di Bacoli che ha scelto di non attendere il 2027 per dare il via al bando per le concessioni delle aree demaniali, dichiarando improcedibili le istanze di proroga delle concessioni demaniali storiche della sua città. L'Amministrazione di Bacoli, forte anche del pronunciamento favorevole del TAR, metterà così a bando le concessioni delle spiagge della sua città dopo aver predisposto il piano di tutela delle aree demaniali ed individuato le spiagge pubbliche.
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